Siamo decisamente lontani dalle più problematiche situazioni romane ma, a livello di buche e dislivelli, anche Seveso non scherza. C’è una via in particolare, nella frazione di Baruccana, che versa in condizioni poco “sane”: via Andrea Doria.
LA SITUAZIONE INSOSTENIBILE
Sono diversi i residenti che lamentano una situazione oramai insostenibile: nessuna macchina è stata inghiottita ma bisogna transitare a passo d’uomo per evitare di fare qualche danno alle sospensioni della propria auto oppure, addirittura, forare un pneumatico. “Le buche e i dislivelli su questa strada ci sono orami da anni, io vivo qui da sempre e non ho mai visto lavori in corso per la sistemazione dell’asfalto – commenta un residente – tutte queste buche, ovviamente sono sia pericolose per le macchine che per pedoni e ciclisti. Chi abita qui oramai le conosce a memoria ma per chi è di passaggio diventa un problema.”
La questione, però, più che sulle buche in sé – a detta di alcuni cittadini che abitano nella zona – è la mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione comunale che non sarebbe mai intervenuta per migliorare la situazione in cui via Andrea Doria versa oramai da anni.
LA RISPOSTA DEL COMUNE
In realtà, dall’Ufficio Lavori Pubblici, ci fanno sapere che tra il 2016 e il 2017 sono stati effettuati alcuni lavori di sistemazione. “Negli anni scorsi siamo intervenuti per risolvere alcune criticità dopo che una neo mamma ci aveva segnalato la sua difficoltà ad uscire con il passeggino – spiega il responsabile Giovanni Corbetta – conosciamo perfettamente la situazione di via Andrea Doria ma al momento, quello che posso dire, è che non ci sono abbastanza risorse a bilancio per poter lavorare ad una sistemazione definitiva della strada. Ovvio che, nel caso in cui ci fosse un’urgenza o una reale di situazione di pericolo il comune interverrebbe immediatamente. Quello che però fa la differenza è che dalle mappature via Andrea Doria ha dei tratti pubblici e dei tratti che sono di proprietà privata e dove quindi il comune non può intervenire”.
