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Monza-Robur Siena 2-0. Per i biancorossi vittoria e bel gioco

Il Monza batte al Brianteo la capolista Robur Siena per 2-0 mostrando finalmente un bel gioco.

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Il Monza batte la nuova capolista Robur Siena per 2-0: questo ha entusiasmato 500 dei tifosi biancorossi che hanno affrontato l’ennesimo pomeriggio da tregenda, meteorologicamente parlando, allo stadio comunale. Gli altri 500, quelli cui non frega solamente del risultato, potevano essere “solo” contenti, ma stavolta sono anche loro usciti entusiasti dal catino del Brianteo perché la squadra di Marco Zaffaroni ha giocato finalmente bene, mostrando quel coraggio e quella determinazione finora solo vista a sprazzi.

Alla luce del match di oggi a maggior ragione non riusciamo a comprendere i tatticismi, le paure, le angosce, i giropalla lenti e inutili di tante partite giocate. La Robur vista oggi è certamente superiore dal punto di vista tecnico al Monza, ma questo non significa che contro avversari più forti si debba necessariamente far le barricate solo per non prenderle. Oggi c’è stata la dimostrazione. Con più coraggio e velocità nelle ripartenze il Monza avrebbe potuto essere tra le immediate inseguitrici del duo Siena-Livorno. Il Monza di oggi ha fatto vedere che potrebbe essere protagonista nei play-off, dove sale anche chi è aiutato dalla buona sorte. “Aiutati che il ciel ti aiuta”: nella post-season vorremmo vedere una squadra sbarazzina, che non ha nulla da perdere. Saranno gli squadroni da 4-5 milioni di euro di budget che dovranno aver paura di bruciare la stagione in una o due partite secche… E quando diciamo sbarazzina non intendiamo disordinata, perché la squadra di oggi è stata tatticamente perfetta. Se all’andata era stato il trionfo del cinismo (il Monza aveva vinto 3-0 praticamente con 3 tiri in porta in mezzo a sola difesa), quella di oggi è stata il successo di tutto. Zaffaroni ha preparato ottimamente tutti i “piatti”: difesa quasi impeccabile (c’è stata qualche sbavatura ma comprensibile dato l’avversario odierno), centrocampo tonico e lucido, attacco scattante e preciso nelle conclusioni. Insomma, oggi non ci si è certo annoiati. Speriamo che si prosegua su questa strada, nonostante i due impegni settimanali che aspettano i biancorossi dalla prossima settimana e per 4 settimane.

Le due partite rinviate con Prato e Arezzo hanno infatti provocato 20 giorni di stop forzato per Guidetti e compagni, che ora dovranno recuperarle di martedì o mercoledì in aggiunta ai turni infrasettimanali. In seguito ai rinvii il Monza aveva disputato due amichevoli contro squadre di Serie D la settimana scorsa: giovedì allo stadio Sada aveva battuto 6-1 la Bustese Milano City (doppietta di D’Errico e gol di Ponsat, Giudici, Guidetti e Perini) mentre sabato a Briosco aveva pareggiato 2-2 col Seregno (reti di Cori e Tomaselli).

La gara contro la Robur Siena si è giocata, ma con due ore di anticipo su richiesta della società toscana. Il Monza proveniva da 7 gare utili in casa, il Siena da 11 risultati utili consecutivi, un filotto che aveva portato i bianconeri ad avere 1 punto in più del Livorno e 19 punti in più del Monza, seppur avendo anche giocato una partita in più.

Zaffaroni ha finalmente recuperato Origlio, ma ha perso per infortunio Romanò. Rispetto all’ultimo match ufficiale ha preferito Cogliati a Mendicino in attacco.

Il suo omologo Michele Mignani, ex giocatore biancorosso nella stagione 1993/94 terminata con la retrocessione dalla Serie B alla C1, ha dovuto fare a meno del centrocampista Bulevardi per squalifica. Da segnalare tra le fila senesi la presenza dell’ex biancorosso Dario D’Ambrosio e di Stefano Guberti, ex giocatore di Serie A con Ascoli, Roma e Sampdoria.

La cronaca: al 3‘ una svirgolata di Caverzasi mette in difficoltà Liverani, costretto a tuffarsi per respingere il pallone diventato minaccioso. All’11’ il Monza passa in vantaggio: c’è un cross perfetto di D’Errico dalla sinistra e Cori, ex del Siena, si inserisce con tempismo infilando la porta di un impietrito Pane. Al 22’ lo stesso Cori calcia un destro dal limite che passa alto di poco. 1’ dopo Caverzasi regala un pallone d’oro al Siena nella propria area, ma Santini, ricevuta palla da Guberti, riesce a mandare a lato a porta sguarnita. Al 29’ Cori dal limite dell’area piccola sbaglia la correzione in rete di un assist di Palesi. Al 30’ Vassallo dal dischetto stoppa e calcia un destro che si stampa sulla traversa e ricade sulla linea. Il Monza fa un sospiro di sollievo e al 40’ Giudici spreca un contropiede 3 contro 2 sbagliando il cross in mezzo. Al 42’ un sinistro di Palesi da 30 metri si perde a lato.

Nella ripresa, al 4’ il Monza raddoppia al termine di una bella azione: D’Errico arriva sul fondo e crossa per Giudici, molto bravo a coordinarsi e a scaraventare un destro così forte da spingere in porta pure il portiere. Arriva la reazione dei toscani: Liverani respinge di piede un rasoterra di Marotta, blocca due altre conclusioni di Marotta, quindi respinge anche un tiro ravvicinato di Santini e infine blocca un’altra debole conclusione rasoterra di Marotta. Nel frattempo Zaffaroni aveva inserito Mendicino per Cogliati. Poi al 32’ entrano anche Galli per Palesi e Carissoni per Giudici. Al 37’ un destro a giro di Guberti lambisce il palo. La Robur tiene palla, ma non punge più.

In sala stampa Zaffaroni ha cercato di nascondere il sorriso: “C’era curiosità da parte dello staff tecnico di vedere come avrebbe risposto la squadra dopo 20 giorni di sosta, peraltro in un periodo anomalo per il calcio. La partita di oggi era un’incognita anche per noi. È vero che la squadra si era preparata bene a questa sfida, ma la risposta è stata davvero positiva. Ha disputato una grande partita contro un’avversaria di grande livello. Insomma, siamo soddisfatti. Nel primo tempo abbiamo gestito il match molto bene, nel secondo meno perché è subentrata stanchezza. Oggi siamo migliorati anche nella finalizzazione. Mendicino? Ha iniziato dalla panchina per un normale turnover in un ruolo che è dispendioso. Il Siena? È una squadra forte, organizzata. Il calendario? Adesso avremo una partita dietro l’altra. Nel girone di andata abbiamo sofferto le partite infrasettimanali per mancanza di abitudine. Ritengo quella di martedì prossimo a Grosseto contro il Gavorrano (calcio d’inizio alle ore 16.30, ndr) una delle partite più difficili del mio biennio di lavoro. Il Gavorrano in casa fa buoni risultati, ma noi dovremo dare valore alla vittoria di oggi. Se farò molto turnover? Giudici sarà squalificato. Il turnover sarà fatto con equilibrio”.

Per Cori il Monza ha disputato una “partita di sacrificio. Ha fermato un’ottima squadra con la giusta cattiveria. Perché ho esultato essendo un ‘ex’? Se i tifosi del Siena non portano rispetto, e a Siena non me ne hanno portato, io non porto rispetto a loro. Il Gavorrano? Dobbiamo giocare a Grosseto come oggi, altrimenti si perde. La fatica di due partite alla settimana? Come dice l’allenatore è tutta questione di testa, non di fisico”.

Mignani ha sminuito il valore del Monza: “La mia squadra ha interpretato la partita nel modo giusto. Abbiamo pagato cari due errori. Fatemi dire la battuta che abbiamo migliorato lo ‘score’ dell’andata. Il Monza ha meritato la vittoria, ma siamo noi che abbiamo cercato di fare la partita e abbiamo anche reagito dopo il 2-0. Abbiamo provato fino al 90’ a rimetterla in piedi. Le occasioni ci sono state solo da parte nostra. È una sconfitta che fa male, che brucia. Ma dobbiamo affrontare martedì prossimo il Livorno con uno spirito sereno. La squadra favorita non è la nostra”.

Per Marotta, invece, “sono stati bravi gli avversari, che hanno giocato una grande partita. Il Monza è una squadra ben organizzata, con un bravo allenatore, che ha meritato la vittoria. I biancorossi hanno concretizzato le occasioni avute, noi no. Comunque non dobbiamo farne un dramma: è stata solo la prima sconfitta del 2018. Ora dobbiamo ricaricare le batterie per la sfida col Livorno”.

Infine per D’Ambrosio “è stata una sconfitta brutta che non meritavamo. Noi abbiamo commesso due errori e loro hanno segnato due gol, mentre loro hanno commesso due o tre errori e noi non siamo riusciti a segnare. Per fortuna giochiamo subito martedì”.

Il Monza tornerà al Brianteo sabato prossimo, quando alle 20.30 ospiterà il Pro Piacenza guidato dall’ex biancorosso Fulvio Pea. Il recupero casalingo col Prato è stato invece fissato per martedì 3 aprile alle 14.30. Resta da stabilire la data del recupero del match saltato ad Arezzo: intanto la società amaranto è stata dichiarata fallita dal Tribunale ma ha ottenuto l’esercizio provvisorio.

 

MONZA-ROBUR SIENA 2-0 (1-0)

MONZA (4-4-2): Liverani; Adorni, Caverzasi, Riva, Tentardini; Giudici (32’ s.t. Carissoni), Palesi (32’ s.t. Galli), Guidetti, D’Errico; Cori, Cogliati (14’ s.t. Mendicino). A disp.: Del Frate, Origlio, Forte, Negro, Tomaselli, Trainotti, Padula, Ponsat, Perini. All.: Zaffaroni.

ROBUR SIENA (4-3-1-2): Pane; Rondanini (35’ s.t. Cruciani), Sbraga (16’ s.t. Mahrous), D’Ambrosio, Iapichino (16’ s.t. Dossena); Damian, Gerli, Vassallo (35’ s.t. Cleur); Guberti; Marotta (32’ s.t. Neglia), Santini. A disp.: Rossi A., Panariello, Guerri, Crisanto, Cristiani, Solini, Brumat. All.: Mignani.

ARBITRO: Prontera di Bologna.

MARCATORI: 11′ p.t. Cori, 4’ s.t. Giudici.

NOTE: calci d’angolo 1-6; ammoniti Giudici, D’Errico e Dossena; recupero 0’ e 4’; spettatori paganti 427, abbonati 769 (incasso e quota abbonati non comunicati).

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