Milano contro lo smog: da ottobre 2019 il primo blocco dei diesel

L’ordine del giorno “Milano 2025: gasolio e diesel free” è stato approvato con 30 voti a favore. In arrivo provvedimenti in anticipo rispetto a quanto previsto dalla Regione.
Da Palazzo Marino arriva un giro di vite contro i veicoli diesel. Il blocco in tutta la città per i veicoli Euro 4 senza filtro antiparticolato è stato anticipato di un anno, e quindi entrerà in vigore il primo ottobre 2019. Lo stop sarà attivo da lunedì a venerdì, dalle 7:30 alle 19:30 nel semestre invernale. Così ha sancito un ordine del giorno votato a maggioranza. Ora la palla passa al primo cittadino che dovrà emettere le delibere. Milano punta così alla maggiore pulizia dell’aria cittadina, chiudendo i Bastioni ai molti lavoratori, anche brianzoli, che ogni giorno raggiungono gli uffici in automobile.
“Milano 2025: gasolio e diesel free“. Questo il titolo dell’ordine del giorno presentato dalla lista civica Noi Milano, del primo cittadino Beppe Sala. L’obiettivo, come spiega Filippo Barberis, capogruppo del Pd è – “togliere dalle strade 200 mila veicoli responsabili del 64% delle emissioni allo scarico di Pm10 e del 21% dell’ossido di azoto.” Allo stop totale dei diesel, previsto per il 2025, si arriverà progressivamente.
Dal primo ottobre 2021 il blocco diventerà “pesante” e riguarderà tutto l’anno tranne le domeniche. Saranno comunque previste deroghe per mezzi pesanti, bus a lunga percorrenza, mezzi operativi e veicoli diesel Euro 6 acquistati prima dell’approvazione definitiva.
Dal primo ottobre 2024 si prevede l’entrata in vigore del blocco leggero per i diesel Euro 5. Anche in questo caso il provvedimento sarà preso in anticipo rispetto a quanto previsto dalla Regione. Il blocco “pesante” è previsto per ottobre 2026. Infine, dal 2025 si punta a diminuire la circolazione urbana anche per i veicoli Euro 6, provvedimento che diventerà definitivo dal 2027.
Capitolo a parte è quello che riguarda l’Area C, dove a partire dal 2023 non potranno più circolare i dieselEuro 5 e 6, oltre alle automobili a benzina Euro 0, 1 e 2. Punto finale della riforma green sarebbe chiudere le porte della città a tutti i veicoli che utilizzano carburanti fossili, nel 2030.
L’odg è stato approvato con 30 voti a favore. Ha riscontrato il consenso di Pd, Sinistra per Milano e Movimento 5 Stelle. Contrari Lega e Forza Italia, mentre Basilio Rizzo si è astenuto.