Tre punti carichi di signifcato per la Folgore Caratese. All’Attilio Bravi gli azzurri s’impongono 1-0 sui padroni di casa del Bra e si rilanciano in classifica al sesto posto a 49 punti a sei lunghezze di distanza dalla Pro Sesto, ora quinta con 55.
Partita di livello dei ragazzi di Siciliano che hanno spinto nel primo tempo sulle fasce e preso in velocità, quasi sempre gli avversari, e per larghi tratti della partita hanno dato prova di carattere. In difesa spicca la prova, sia per personalità sia per maturità, di Mattia Monticone che ha dato ordine al pacchetto arretrato.
Match piacevole. Ciko e Djouhary hanno fatto bene la fase dell’interdizione a centrocampo e nella ricostruzione del gioco hanno confermato di avere piedi buoni.
Al 6′ giro-palla di Burato su calcio di punizione dal limite che non impensierisce Bonofiglio. Al 13′ Carbonaro sulla fascia, cross tagliato in area di rigore, spunta Derosa ma non trova il timing giusto per battere a rete. Al 17′ Drovetti calcia di collo pieno dai 16 metri, Bonofiglio pare senza problema. Al 20′ occasione da rete per Carbonaro, la conclusione non impensierisce il portiere del Bra. Nella ripresa al 7′ palla-gol sprecata per la Folgore Caratese prima con Carbonaro e poi con Djouhary, la difesa del Bra riesce a liberare. Al 16′ arriva il gol degli azzurri. Azione tutta in velocità, Ciko detta l’assist per Carbonaro, pallone per Drovetti che in area di piatto trafigge Bonofiglio per l’1-0. Al 22′ tiro preciso di Mulatero da fuori area e sfera di gioco che prende in pieno la traversa. Al 31′ bella parata di Rainero sul colpo di testa di Lazzaro. Folgore Caratese nel finale vicina al raddoppio. Prima al 42′ Bianco fallisce il gol del 2-0 calciando alto sulla traversa da pochi passi dalla porta poi al 46′, in pieno recupero, Antonucci tentenna a calciare a rete e viene fermato dal portiere avversario. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale dell’arbitro Sanzo di Agrigento. Vittoria per 1-0 in casa del Bra e ora gli azzurri aspettano il Gozzano, giovedì al “XXV Aprile” di Carate Brianza.
Fonte: Folgore Caratese
