Studio anche di sera e la domenica. Si amplia l’orario di apertura della Biblioteca civica per aiutare chi non ha il tempo di studiare durante il giorno oppure chi riesce a concentrarsi meglio solo facendo le ore piccole: sette ore e mezza di servizio serale la settimana e l’apertura della domenica pomeriggio.
L’iniziativa riguarda una sala studio al primo piano (ingresso da via Lampugnani, 74) e prenderà il via lunedì 12 marzo alle ore 20.30.
La risposta a un’esigenza degli studenti
“Abbiamo dato una risposta a un’esigenza che è partita dagli studenti.” – Spiega l’assessore alla Cultura Cristina Redi -“La Biblioteca deve essere aperta alle esigenze di tutti, anche che non sempre a casa trovano il luogo in cui potersi concentrare. Per questo abbiamo pensato a un nuovo servizio improntato a una logica e a una visione comune, coordinata e condivisa con gli utenti”.
Spazio autogestito
“Devo dire grazie agli studenti che hanno creduto nel progetto.” – Prosegue l’assessore – “Senza di loro non saremmo stati in grado di raggiungere l’obiettivo“. La sala studio, infatti, sarà gestita direttamente dagli studenti, che hanno seguito uno specifico percorso di formazione, soprattutto sulla normativa relativa alla sicurezza. Sarà uno spazio dove poter studiare oltre l’orario di apertura della Biblioteca e dove poter preparare gli esami. Questi gli studenti che hanno aderito al progetto e si occuperanno di gestire la sala studio: Davide Falcone, Gabriele Meda, Davide Resnati, Sara Perego, Nicolò Scalise, Giacomo Mosconi e Marco Viganò.
Tre sere e la domenica
La sala studio sarà aperta tre sere la settimana, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 20.30 alle 23 e la domenica pomeriggio dalle 14 alle 19.
Un’iniziativa sperimentale che resterà in vigore sino al 30 maggio, ma potrà essere prorogata per tutto il 2018 se le fasce orarie risulteranno adeguate alle esigenze degli studenti.
