Restano gravi le condizioni di Claudio C., l’operaio 47enne di BrianzAcque, rimasto vittima di un incidente nella mattina di mercoledì 28 febbraio a Lissone. In coma al San Gerardo, rimane in prognosi riservata, nel reparto di terapia intensiva neurochirurgica. “La situazione è delicata – informano dall’ospedale monzese – l’uomo è in pericolo di vita.”
Alle 8:30 di mercoledì, mentre l’operaio faceva gli ultimi controlli attorno a un pozzetto che aveva appena finito di spurgare, una Fiat 500 e una Opel Meriva sono state protagoniste di un sinistro avvenuto all’incrocio tra via Como e via Nazario Sauro. Per dinamiche ancora al vaglio degli inquirenti, una delle due conducenti ha perso il controllo e ha travolto il lavoratore. L’uomo è rimasto schiacciato tra l’auto e un muretto che costeggia la strada.
Due figli, residente a Cesano Maderno, era noto in zona anche per essere un volontario della Croce Verde.L’azienda BrianzAcque è scossa per quanto accaduto al collega, vittima di questo incidente sul lavoro.
Sulla vicenda sono intervenuti anche i sindacati che hanno espresso la propria vicinanza a tutti i lavoratori presenti a Lissone durante l’incidente e si stringe intorno a Claudio auspicando una pronta guarigione e un pieno recupero. E poi aggiungono “Le indagini sono in corso e tutto sembra indicare una fatalità e una responsabilità terza, che in ogni caso non può essere accettata. – si legge nella nota stampa della Cgil MB -. Quanti lavoratori ogni giorno lavorano in quelle condizioni di rischio e potrebbero subire la stessa sorte? L’evento di Lissone ci mostra una situazione su cui evidentemente bisogna intervenire, soprattutto dal punto di vista del rafforzamento di tutte le procedure per la tutela dei lavoratori e del loro rispetto da parte di tutti”.
Articolo aggiornato alle ore 14.20
