Monza città sempre più multietnica. E’ questo il dato che emerge in maniera netta dall’ultimo studio pubblicato dall’ufficio Statistica del Comune di Monza. Monza città sempre più multietnica, con sempre meno monzesi e sempre più stranieri. Monza città che invecchia inesorabilmente e dove ci si sposa sempre meno. I numeri elaborato dall’amministrazione comunale tratteggiano il quadro di una città in fase di profondo cambiamento.
Al 1 gennaio 2018 i residenti sono 123.598 (122.955 un anno prima) con un incremento dello 0,52% rispetto all’anno precedente, dei quali il 52,05% donne e 47,95% uomini. Se scindiamo la quota di residenti italiani e stranieri, emerge che nel 2000 gli italiani residenti erano 117.192, a fine 2017 diventano 108.025, mentre gli stranieri partono dai 3.734 per arrivare ai 15.573. Quindi nel periodo 2000-2017 abbiamo una perdita di 9.167 residenti italiani ed un incremento di 11.839 stranieri soprattutto per il saldo migratorio estero.
L’età media dei residenti è salita a 45,65 anni contro i 45,59 anni del 2016. Sale l’età media, ma diminuiscono di matrimoni. Nell’anno appena passato, all’ombra del Duomo, ne sono stati celebrati 233, quasi cento in meno rispetto al 2016, di cui 64,4% civili e 35,6% religiosi, l’anno scorso i religiosi erano il 38%. Il 28,4% dei matrimoni sono con almeno uno straniero. Le separazioni extragiudiziali, allo Stato Civile, sono state 41 contro le 56 dell’anno precedente, i divorzi extragiudiziali sono stati 71 contri i 136 dell’anno precedente.
Infine, i divorzi giudiziali sono stati 160. Al 31 dicembre del 2017 gli stranieri residenti sono 15.573 (8.078 femmine e 7.495 maschi) pari al 12,6% dei residenti, un anno prima erano 15.106, quindi +467 in un anno. Per quanto riguarda le acquisizioni di cittadinanza italiana sono state 569 nel 2017. Le comunità più numerosa in città è quella romena, seguita aiuta da quella egiziana e da quella peruviana.
