Seveso: arriva “CamminiAmo”, l’iniziativa che vuole riprendersi la città, un passo dopo l’altro

Alessio Bombonato e Laura Codazzi sono due 30enni di Seveso con la passione per le camminate, gli animali e la natura. Domenica 25 febbraio propongono una passeggiata in compagnia per vivere meglio il territorio tra Seveso e Cesano.
Una coppia di amici trentenni, un cane, la voglia di uscire per una passeggiata. E l’idea di condividere un pezzo di strada con altre persone, camminando insieme per tornare a far rivivere le nostre città. Nasce da questa intuizione il primo appuntamento di CamminiAmo, l’iniziativa proposta da Alessio Bombonato e da Laura Codazzi a Seveso per domenica 25 febbraio: l’invito è quello di trovarsi in piazza Leonardo da Vinci alle 14.00, anche in compagnia dei propri amici a quattrozampe, e fare insieme una passeggiata fino a Cesano e ritorno, circa 5 km in tutto.
Senza iscrizioni, senza costi, senza l’ansia di una competizione: CamminiAmo vuole essere semplicemente un’occasione per incontrarsi, fare movimento, conoscere nuove persone e, magari, scoprire aspetti del territorio che sfuggono a chi utilizza solo l’automobile.
Imprenditore con la passione per la natura lui, amante degli animali e impegnata in politica lei (correrà con Fratelli d’Italia alle regionali), Bombonato e Codazzi ammettono che “tutto è iniziato da un giro con il cane”. «Più o meno un anno fa abbiamo cominciato a fare delle camminate perché Laura voleva rimettersi in forma, e ovviamente portavamo con noi il mio cane, Chicca – racconta Bombonato -. All’inizio erano solo dei giretti, poi abbiamo voluto metterci alla prova: siamo andati sul lago del Segrino e in Val di Mello, ma abbiamo iniziato a girare di più anche qui da noi. Così, per esempio, abbiamo provato a fare da Seveso centro a Cesano centro, oppure da Seveso a Barlassina: percorsi brevi che però permettono di conoscere meglio la città e il suo rapporto con la natura».
Tra Seveso e dintorni, infatti, Bombonato afferma di aver avvistato aironi, anatre selvatiche, pesci e stormi di pappagalli: «La natura cerca di riconquistare il Seveso (il fiume, ndr), ma l’uomo la ostacola. Ci sono aspetti naturalistici bellissimi che però nessuno vede – continua -, ma anche, purtroppo, cose negative, come le siringhe nel boschetto vicino all’Iperal, a Barlassina. Forse, però, se cominciassimo a vivere gli angoli di paese lasciati abbandonati e ricominciassimo a vivere la nostra città, riusciremmo a riprenderci il territorio, rendendolo più bello e sicuro per tutti».
Camminare per riprendersi la città, dunque: «Ci lamentiamo sempre che nessuno fa niente a Seveso, allora perché non organizzare qualcosa che ci permetta di vivere di più i nostri paesi?». Dopo un primo esperimento con amici e conoscenti («Ho fatto un giro di messaggi e in un paio d’ore ci siamo ritrovati in più di 20» racconta Bombonato), i due camminatori hanno deciso di condividere l’iniziativa con chiunque voglia partecipare. E non hanno nessuna intenzione di fermarsi: se CamminiAmo dovesse avere successo Bombonato e Codazzi (insieme all’inseparabile Chicca, ovviamente) sono pronti a trasformarlo in un appuntamento fisso, in città ma anche per brevi escursioni nei dintorni.
L’aspetto più interessante, però, è proprio quello della volontà di «vivere e far vivere i nostri paesi» girandoli a piedi. «Si potrebbe fare anche di sera – propone Bombonato -: anziché stare in casa a guardare la tv ci si potrebbe trovare per le 22.00 a Seveso, arrivare a Cesano o a Barlassina a piedi, fare sosta in un locale e tornare indietro: un modo per socializzare e conoscersi».
Certo, per muoversi in sicurezza servirebbero strade e strutture più amichevoli nei confronti dei pedoni: ma Bombonato assicura di aver studiato un percorso poco trafficato, agibile per tutti. E d’altra parte è vero che se i pedoni non si riprendono la città non ci sarà mai nessuno che verrà a restituirgliela. Dopotutto è così che si fanno le rivoluzioni: un passo alla volta.