Cultura

Monza, in Villa Reale la prima mostra al mondo sul fumetto asiatico

In esposizione un’ampia selezione di tavole originali e volumi di fumetti provenienti da tutta l’Asia.

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Ha aperto i battenti ieri, giovedì 22 febbraio, in Villa Reale a Monza “Mangasia: Wonderlands of Asian Comics”, una grande rassegna internazionale presentata e curata dal Barbican Centre di Londra in collaborazione con The Next Exhibition e Cultura Domani.

L’esposizione, che arriva nel capoluogo lombardo dopo l’anteprima mondiale di Roma al Palazzo delle Esposizioni, presenta un’ampia selezione di tavole originali e volumi di fumetti provenienti da tutta l’Asia che di rado hanno oltrepassato i confini dei loro paesi di origine. Mangasia si concentra inoltre sul processo creativo che sottende alla produzione di un fumetto, offrendo in visione le sceneggiature, gli schizzi e i layout delle pagine finite.

Curata da Paul Gravett e da un team di oltre venti esperti la mostra esplora l’intero territorio di questo speciale continente del fumetto attraverso opere provenienti da Giappone, Corea del Nord e Corea del Sud, India, Cina, Taiwan, Hong Kong, Indonesia, Malesia, Filippine e Singapore, e da paesi emergenti in questo settore come Bhutan, Cambogia, Timor Est, Mongolia e Vietnam.

“È la prima volta che si prova a presentare uno spettro completo della creatività dei fumetti asiatici, non c’è mai stata una mostra come Mangasia, che copre quasi 2 secoli di fumetto asiatico. La mostra, partita da Roma lo scorso anno, girerà il mondo nel corso dei prossimi 5 anni” queste le parole entusiaste di Paul Gravett.

Sei percorsi tematici mettono a confronto le diverse combinazioni di folclore, storia e audaci sperimentazioni su cui si basano i fumetti. La mostra dà spazio anche ai precursori del genere, individuati nelle tradizioni asiatiche delle arti visive narrative, e analizza l’impatto esercitato da questa produzione culturale su altre forme d’espressione quali i film e le serie televisive d’animazione e live-action, la musica, i videogame, la moda e l’arte contemporanea.

In esclusiva per la mostra di Villa Reale di Monza una sezione speciale dedicata ai Cosplay, con una selezione di costumi indossati dai personaggi manga più famosi ed iconici. Gli abiti originali di Sakura di Cardcaptor Sakura, Gong dell’omonimo manga o June May di Cloth Road e molti altri costumi premiati nelle fiere internazionali di settore saranno esposti negli spazi della Villa Reale di Monza. Oltre alle 281 tavole originali e ai 200 volumi di fumetti, sono presenti anche facsimili digitali in alta risoluzione e oggetti straordinari tra cui la scrivania originale di un mangaka (in lingua giapponese autore e disegnatore di manga), alcuni kaavad, i santuari portatili usati dai cantastorie del Rajasthan, abiti ispirati ai manga e il fantastico Mechasobi, in cui si può ammirare un mecha (i celebri robot presenti in molti manga e anime) interattivo di ultima generazione. In occasione della mostra il Barbican Centre ha commissionato una speciale installazione realizzata da Shōji Kawamori, mecha designer di successo, celebre per il suo lavoro in Macross e per il cane robot AIBO della Sony. Il Mechasobi consentirà ai visitatori di pilotare un gigantesco mecha progettato appositamente per “Mangasia” utilizzando la tecnologia del body tracking.

Mangasia racconta la storia del fumetto dalle prime forme di narrazione per immagini rintracciabili nei libri illustrati indiani e nelle stampe ukiyo-e giapponesi fino ai fumetti digitali di ultima generazione, i popolarissimi webtoon per smartphone realizzati in Corea del Sud. La mostra presenta le opere di oltre 300 tra autori di fumetti e film d’animazione e artisti.

Tra i più famosi ricordiamo Osamu Tezuka, Eiji Otsuka, Gosho Aoyama, Fujiko F Fujio, Kuniyoshi Utagawa, Goseki Kojima, Kim Junggi, Chikae Ide, Francisco V. Coching, Abhishek Singh, Jiro Taniguchi, Hiroshi Hirata, Li Kunwu, Keum-suk Gendry-Kim, Sonny Liew, Peter van Dongen, Park Kun-woong , Mars Ravelo, Maruo Suehiro, Orijit Sen, Young-man Hur, Prum Vannak, Li-Chin Lin, Manjula Padmanabhan, Gerry Alanguilan, Taiyo Matsumoto, Lai Tat Tat Wing, Jiro Taniguchi, Gengoroh Tagame, Ken Niimura, Masahiko Matsumoto, Takashi Fukutani, Junko Mizuno, Maki Kusumoto, Taro Bonten, Jim Fernandez, Lee Hyun-se, Rokudenashiko, Takashi Nemoto, Est Em , Toshio Maeda, Aya Takano, Mikio Sakabe, Jenny Fax, Keiichi Tanaami, Tiger Tateishi e Takashi Murakami.

La mostra resterà aperta dal 22 febbraio al 3 giugno nei seguenti giorni e orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00). Lunedì chiuso. Aperture Straordinarie: 1 e 2 aprile, 25 aprile, 30 aprile, 1 maggio e 2 giugno.

Prezzi biglietto:

14 euro: intero
12 euro: over 65,insegnanti, under 25, tesserati FAI, ARCI, ACI, Touring Club, BNL dipendenti, Associati Confindustria Monza e Brianza
7 euro: bambini dai 6 ai 17 anni e biglietti NVRM.
Promozione famiglia: applicabile a famiglie (2 adulti +2 o più bambini dai 6 ai 17 anni, il secondo adulto paga la tariffa bambino ridotto speciale.
Gratuito per: bambini minori di 6 anni, disabili e un accompagnatore, 2 insegnanti per scolaresca, giornalisti con tesserino, guide turistiche, tesserati ICOM, tesserati abb. Musei.

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