Einstein di Vimercate: 150 iscrizioni in più, il liceo artistico si farà

La nuova scuola partirà nel 2018. La dirigente Antonella Limonta: "La fiducia dei genitori dovuta al nostro impegno per migliorare offerta e metodologia didattica"

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Ben 150 iscrizioni in più e il Liceo Artistico si farà. Si sono chiuse lo scorso 6 febbraio le iscrizioni per l’anno scolastico 2018/2019 all’ IIS Albert Einstein di Vimercate.

Tante le novità previste, tral’apertura del Liceo artistico e l’avvio dei potenziamenti sportivo, linguistico e tecnologico.

«Un risultato al di là di ogni aspettativa – ha commentato Antonella Limonta, la dirigente scolastica – Abbiamo intercettato e dato una risposta ai bisogni dell’utenza del nostro territorio: il Liceo Artistico è un indirizzo da sempre assente dal vimercatese, da subito siamo stati convinti che ci fossero le condizioni per istituirlo, i genitori ci hanno creduto e grazie a questo riusciremo ad avviarlo».

Il Liceo Artistico partirà nell’anno 2018-2019 con un biennio dedicato allo studio dell’arte, alle discipline grafiche e artistiche. Tutto, però, sarà orientato alla modernità: gli indirizzi possibili, infatti, tra cui scegliere una volta completato il biennio saranno Grafica, Audiovisivo e MultimediaDesign

La dirigente analizza poi le ragioni del successo e della fiducia dei genitori nell’istituto: «La nostra è una scuola che accoglie, ascolta, incentiva la partecipazione di genitori e studenti. È una scuola che si confronta con le Aziende e i portatori di interesse del territorio per migliorare costantemente la propria offerta formativa. Da anni lavoriamo per creare le condizioni per accogliere al meglio la generazione definita di “nativi digitali”: abbiamo attrezzato le aule in modo multimediale, rinnovato le strumentazioni di laboratorio, creato le aule 3.0, fornito tablet a intere classi perché possano lavorare utilizzando gli strumenti a loro più congeniali. Contemporaneamente, abbiamo innovato le metodologie didattiche, organizzando diversamente la classe e attivando direttamente i ragazzi nel loro processo di apprendimento, perché la passività non favorisce la conoscenza».

Parole positive anche per l’Omnicomprensivo in generale: «Questo aumento considerevole di iscrizioni ci dice che finalmente il Centro scolastico non fa più paura ai genitori – è sicura Limonta – Soprattutto non fa paura laddove si coglie una linea di rigore nella gestione delle scuole, laddove si dà una risposta concreta al legittimo bisogno che i ragazzi passino la giornata in un ambiente sicuro, dove si agisce con fermezza per chiedere il rispetto delle regole e dell’ambiente scolastico, perché il rigore collettivo è protezione dei gruppi e dei singoli, in modo particolare dei più fragili, a volte attratti da comportamenti potenzialmente pericolosi».

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