Attualità

Carate, Codacons: “Troppe barriere architettoniche per arrivare all’ospedale”

Dissestamenti e buche rendono difficile il passaggio dei pedoni sui marciapiedi. La mancanza di rampe, inoltre, crea molti disagi a chi è costretto a muoversi su sedia a rotelle.

scale via leopardi carate brianza mbnews

Viabilità difficile per pedoni e disabili, nella zona vicino all’ospedale di Carate, a causa delle troppe barriere architettoniche: marciapiedi dissestati, mancanza di rampe per la salita e la discesa e  scale completamente sprovviste di corrimano e protezioni. Sono questi alcuni degli “ostacoli” stradali lamentati da diversi cittadini che hanno catturato anche l’attenzione del Codacons che è intervenuto sulla questione inviando una diffida al comune brianzolo: “È importante agire per rendere tali strade e tali marciapiedi usufruibili da tutti senza difficoltà – fanno sapere – ed è quindi fondamentale porre in essere dei lavori che riducano tali ostacoli e che rendano la carreggiata più sicura ed agibile”.

E in effetti, camminare lungo quei marciapiedi, non è semplicissimo. Lo è ancor meno, sicuramente, per chi è costretto a muoversi su una sedia a rotelle o per chi ha difficoltà di deambulazione, magari dovuti all’età.

Il primo ostacolo, difficile da non notare, è la qualità dei marciapiedi: buche e dissestamenti rendono il passaggio di pedoni decisamente problematico.

Il alcuni punti, addirittura, la larghezza della bachina è talmente esigua che è impensabile l’idea di farci passare una persona in carrozzina (o anche semplicemente un passeggino).

Altro grande problema è la mancanza di rampe di discesa e salita dai marciapiedi, soprattutto in prossimità dell’attraversamento pedonale: per esempio, quello posto vicino alla fermata dell’autobus non è raso, e il pedone è costretto a superare un gradino per poter salire sul marciapiede.

Non è passata inosservata nemmeno una piccola scaletta in via Leopardi, sempre a pochi metri di distanza dall’ingresso dell’ospedale: i gradini sono dissestati e manca il corrimano o una sorta di messa in sicurezza: ad oggi, c’è solo una piccola catena decisamente poco d’aiuto per chi ha difficoltà di deambulazione. “Insomma nell’area citata – conclude il Codacons –  ci sono impedimenti chiari ed evidenti  che non solo mettono in difficoltà chi presenta delle disabilità, ma che mettono anche a serio rischio l’incolumità dei pedoni che si ritrovano a dover percorrere le strade della zona”

 

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