Eccoci al terzo episodio del nostro viaggio nei #luoghiabbandonati della Brianza. Il progetto nasce dalla collaborazione del nostro giornale con i fotografi Urbex (Urban Exploration) di Urban Storytellers. Con le loro immagini raccontiamo la storia un tempo gloriosa, ora dimenticata, di strutture urbane cadute in disuso. Spesso queste enormi strutture si trasformano in ambienti dall’atmosfera horror o in altri casi appaiono completamente diversi da com’erano originariamente. Greenland l’ex parco giochi brianzolo sarà il protagonista di questa puntata.
(Clicca qui per leggere il primo episodio – Ex Boccaccio)
(Clicca qui per leggere il secondo episodio – Magic Movie Park)
(Clicca qui per leggere il terzo episodio – Snia Viscosa)
La città satellite chiamata poi Greenland è stata costruita tra il 1964 e il 1965, su un’area di 374mila mq che si estende in gran parte nel comune di Limbiate. La gestione all’inizio era affidata ad una grande azienda di Reggio Emilia. Dopo il primo periodo di grande affluenza sono state aggiunte: aree di ristoro, aumentati i parcheggi e migliorate le vie di comunicazione. Il parco di divertimenti continuò la sua attività senza sosta fino ai primi anni 2000, ed ebbe il periodo di massimo successo durante gli anni ’80.
Le attrazioni rimasero attive fino al 2002, quando l’enorme struttura fu sottoposta a sequestro giudiziario. I motivi principali furono problemi in ambito di sicurezza ed igiene. Negli anni successivi ci furono dei tentativi di ripristinare e farlo tornare agibile, fino al 2008 quando il parco è stato chiuso definitivamente. L’intera zona è stata messa all’asta nel 2009 ma da allora nessuna riqualifica è ancora avvenuta.
Le attrazioni e in particolare le montagne russe, si snodano tra la vegetazione che ormai cresce selvaggia.
Negli ultimi mesi qualcosa però si è mosso. Le ruspe sono entrate in azione e si parla di un progetto di riqualificazione. Leggi qui le ultime notizie sui lavori
Per supportare il bellissimo lavoro dei ragazzi di Urban Storytellers vi invitiamo a mettere un like e a seguirli sulla loro pagina facebook.
commenta