Liceo quadriennale: Dehon e Bianconi si allineano all’Europa

Tra le prime 100 scuole italiane autorizzate ci sono due Licei monzesi: iscrizioni aperte da gennaio.

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Una conferenza importante quella di ieri, 15 gennaio, presso l’Istituto Leone Dehon di Monza per far conoscere ai futuri liceali (e ai loro genitori) che esiste anche a Monza la possibilità di diplomarsi in 4 anni, anziché i 5 tradizionali.

Una grande opportunità che vede protagonisti l’Istituto Dehon e il collegio Bianconi. Un modo concreto per avvicinare i ragazzi agli standard europei e accostarli al mondo del lavoro in maniera tempestiva e concorrenziale, senza perdere la qualità e la sostanza che caratterizzano lo studio liceale Made in Italy.

Ad aprire la presentazione il Presidente del Dehon, Guido della Frera che sottolinea con orgoglio come l’Istituto rientri nelle 3 scuole lombarde autorizzate alla sperimentazione quadriennale. Insieme al Bianconi il Dehon regala a Monza questo felice primato.

«Il mondo del lavoro ha una responsabilità verso gli studenti, per questo già da tempo i nostri studenti sono invitati alle mie attività imprenditoriali, alberghiere e sanitarie, a fare tirocini, stage e quant’altro.  È importante che i nostri giovani- afferma della Frera- incontrino anche prima del diploma, le aziende e siano a contatto con realtà produttive».

È invece Sara De Sanctis, dirigente scolastico dell’istituto, a raccontarci come funzionerà il quadriennale. «Svolgere il liceo in quattro anni richiederà molto impegno agli studenti, per questo sarà richiesto un test d’ingresso. Sempre per essere vicini al modello Europeo alcune materie verranno insegnate con la così detta metodologia Cambrige, quindi in inglese (matematica 2 ore su 4). Inoltre il monitoraggio sull’apprendimento sarà costante, questo per far sì che l’alunno sia parte attiva delle lezioni e non semplice spettatore».

Anche per il Linguistico Bianconi ci saranno importanti novità come ci spiega il vicepreside Andrea Villa, come lo studio di tre lingue straniere curricolari obbligatorie tra inglese, tedesco, spagnolo, francese ma anche il cinese, per rimanere a passo con l’evoluzione comunicativa del pianeta.

Grande entusiasmo per questa sperimentazione anche da parte delle istituzioni, in primis dell’Assessore All’Istruzione di Monza, Pier Franco Maffè e Claudio Merletti, dirigente dell’Ufficio Scolastico di Monza e Brianza. «Credo che il fatto che le scuole si aprano sempre di più a quello che è la città e il territorio, dice Maffè, diventando capaci di fare cultura anche al di là dello studente sia una grande opportunità per i cittadini».

L’Assessore dell’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia Valentina Aprea, chiude la conferenza con una riflessione: «Questo tipo di sperimentalizzazione dovrà essere un esempio per tutte le scuole. Finalmente si ha la possibilità di mettere al centro la persona e valorizzare i suoi talenti, in un percorso di studio dinamico e interattivo, che vede anche la possibilità di fare stage all’estero. Quindi l’obiettivo di tutti noi dovrebbe essere rendere ‘ordinamentale’ quello che oggi è considerato ancora sperimentale».

Ricordiamo che le iscrizioni per l’Istituto Dehon (Liceo quadriennale) saranno aperte a partire dal 16 gennaio 2018. Al Bianconi invece dal 20 gennaio. Sono previsti anche contributi scolastici alle famiglie in base al reddito.

Per informazioni su Open Day, attività informative ed eventuali contributi potete scrivere a:

info@istitutodehon.it e a segreteria@collegio-bianconi.it

 

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Scritto da Marta Migliardi

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