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Monza, la polizia provinciale ai raggi x: presentato il report del biennio

In due anni sono stati effettuati mille interventi in materia di sicurezza, quasi 200 in tema ambientale e rifiuti. Segnalati prezzi folli di locande e B&B durante i grandi eventi come il GP.

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Mille interventi in materia di sicurezza, quasi 200 in tema ambientale e rifiuti, 642 sul fronte venatorio e 15 in materia di polizia amministrativa. Sono questi alcuni dei numeri emersi nel corso della conferenza stampa organizzata dalla Provincia di Monza per illustrare i dati sull’attività della polizia provinciale fra il 2016 e il 2017.

“Abbiamo deciso di inaugurare il nuovo anno mettendo in rilevo l’attività dei nostri agenti che, nonostante i tagli alle risorse subiti negli ultimi anni, hanno saputo mantenere alto lo standard di servizio con grande professionalità anche in collaborazione con le forze dell’ordine e la prefettura – ha spiegato il presidente della Provincia Mb, Roberto Invernizzi -. La Provincia rispetto ad altri enti ha deciso, in una fase delicata della sua organizzazione, di mantenere il servizio di polizia che si è rilevato strategico per il controllo e la protezione del territorio e siamo pronti a confermare l’impegno anche per l’anno scorso”.

Fra i vari controlli effettuati negli anni passati dalla polizia provinciale è emerso un fenomeno di vero e proprio aumento artificioso dei prezzi di bed and breakfast e affini durante i grandi eventi, tipo Gran Premio e visita di Papa Francesco. In un caso specifico, gli uomini della polizia provinciale guidati dal comandante, Flavio Zanardo, hanno pizzicato il titolare di un B&B  che in occasione dell’ultimo Gp ha aumentato da 150 a 450 il costo di una camera per una notte. Stando alle informazioni fornite da Zanardo sono sempre più frequenti le segnalazioni di questo tipo. Nel caso specifico, fra 2016 e 2017, la polizia provinciale ha effettuato complessivamente 15 controlli.

Gli interventi più frequenti sono tuttavia quelli sul fronte ambientale, dove la parte del leone la fanno ovviamente gli abbandoni abusivi di rifiuti ai bordi della strada.

Nel mirino della polizia provinciale c’è in particolare la Sp13, trasformata una una specie di strada discarica, e a questo proposito il comandante Zanardo ha invitato gli automobilisti che utilizzano quella strada a segnare eventuali abbandoni abusivi.

Inoltre, sono state ricevute oltre 700 segnalazioni di trasporti di rifiuti transfrontalieri da parte dell’ufficio preposto sottoposte a controllo documentale. I controlli in materia hanno portato alla contestazione di 48 verbali di accertamento di sanzioni, per un totale complessivo di oltre 75 mila euro.

Fra le varie attività svolte dalla polizia provinciale, che ricomprende anche il coordinamento delle Guardie ecologiche volontarie, compaiono anche due distinte missioni al Comune di Accumoli colpito dal terremoto, il Progetto sicurezza Parco delle Groane e la partecipazione all’operazion Action Day contro il furto di metalli.

Infine, nel biennio 2016 – 2017 sono state organizzati presso le scuole superiori della Brianza sei corsi teorici-pratici su legalità anti bullismo e autodifesa.

 

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