“La compagnia del Fausti”, l’associazione che vuole smuovere Bovisio

Nasce su iniziativa di un gruppo di giovani per ricordare un amico scomparso: propongono al territorio eventi che gli sarebbero piaciuti, dallo yoga alla musica.

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Nel ricordo di chi lo ha conosciuto e di chi gli ha voluto bene, Marco Fausti ha sempre 23 anni. Anche se quest’anno, a dicembre, ne avrebbe compiuti 27: Marco è morto improvvisamente il 2 giugno di tre anni fa, colpito da un infarto durante una grigliata nel parco delle Groane. Una storia tragica a cui però gli amici non hanno voluto mettere la parola fine: per questo, per ricordare Marco e le sue passioni, hanno fondato nel 2017 “La compagnia del Fausti”, un’associazione culturale che propone ai giovani di Bovisio Masciago e dintorni eventi e iniziative di musica, arte e yoga, ma anche serate di giochi in scatola e attività di volontariato: nei mesi scorsi, per esempio, i ragazzi e le ragazze dell’associazione hanno sistemato la rotonda della Bindella.

Questa domenica “La compagnia del Fausti” organizza il primo appuntamento dell’anno, un aperitivo nella sede di via Garibaldi dove, a partire dalle 17.00, sarà possibile sottoscrivere la tessera dell’associazione (10 €), che darà libero accesso a tutti gli altri eventi del 2018. «Sarà anche un’occasione per ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato e che hanno partecipato alle nostre iniziative durante lo scorso anno – afferma il presidente dell’associazione, Giacomo Cona -. Domenica presenteremo anche il programma del 2018: torneranno le serate dedicate alla musica prog rock, che piaceva tanto a Marco, il corso di yoga, e l’iniziativa della ludoteca, che ha riscosso tantissimo successo: l’anno scorso sono arrivate persone addirittura da Legnano. Soprattutto, il 2 giugno organizzeremo nuovamente il Faustival (vedi foto di apertura, ndr), la nostra manifestazione più importante: una serata di musica e intrattenimento al parco di via Roma».

«Marco diceva sempre che a Bovisio non si faceva niente per i giovani – racconta Valentina Baldon, segretaria de “La compagnia del Fausti” -. Adesso che non c’è più cerchiamo di far muovere questa città proponendo iniziative che sappiamo che gli sarebbero piaciute. Come lo yoga, che praticava non solo come ginnastica per il corpo, ma anche come filosofia di vita, tanto che, quando è morto, si stava diplomando per diventarne istruttore (vedi foto sotto, ndr). L’idea dell’associazione – continua – è venuta a Giacomo: volevamo organizzare un evento, quello che poi è diventato il Faustival, che lo ricordasse nel giorno della sua morte, abbiamo provato ad appoggiarci ad altre realtà ma è stato praticamente impossibile: così abbiamo deciso di farlo noi, da soli. Il Faustival è diventato il momento più importante dell’anno, un modo per ricordare Marco, che ci ha insegnato che la vita è così: un giorno ci sei e quello dopo non più».

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Nel 2017 “La compagnia del Fausti” ha contato 130 tesserati, non solo amici e conoscenti di Marco, ma anche persone attirate dalle proposte, spesso di nicchia, dell’associazione. E quest’anno punta a fare anche di meglio: «Si sta muovendo qualcosa, abbiamo visto arrivare tanta gente – afferma Cona -. Sarebbe bello contattare le altre associazioni del territorio e i commercianti per fare rete e organizzare qualcosa insieme, come abbiamo fatto anche con “Il baule verde”». Tra le proposte del 2018 ci sarà, oltre al Faustival, una domenica al mese dedicata all’ascolto di vinili rari, il corso di yoga del giovedì e anche un corso di fumetto per bambini, che si terrà tutti i sabati di marzo.

La compagnia del Fausti – via Garibaldi 10, Bovisio Masciago – lacompagniadelfausti.it – Facebook

Foto per gentile concessione dell’associazione

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