Drogata e violentata per ore dal branco. Per fortuna i tre “animali” che pensavano di averla fatta franca, sono stati scoperti, grazie alla denuncia della giovane e alle telecamere di sicurezza del locale in cui si è svolta la terribile vicenda.
I FATTI
Il 14 aprile 2017 la 23enne è stata invitata a uscire da uno dei tre, a bere qualcosa in un locale di Milano. Durante la serata ha bevuto diversi drink, messi in mano direttamente dal conoscente. Non sapeva che, come hanno registrato le telecamere di sicurezza, i tre le stavano versano del benzodiazepine nei bicchieri (nota come “droga dello stupro”). Una volta sotto l’effetto della sostanza, la giovane è stata portata in stato di semicoscienza in un appartamento in Brianza, di proprietà di uno dei complici, e per diverse ore è stata abusata.
Al risveglio, alla giovane confusa, è stato raccontato di essere stata soccorsa dal trio, dopo che aveva fatto uso di cocaina. Ma la ragazza non ricordava nemmeno quello ed è andata all’ospedale, dove sono state accertate la droga nel sangue e le violenze. Le indagini e le immagini delle telecamere di sicurezza hanno permesso così di incastrare i tre uomini, il 29enne con cui la ragazza aveva l’appuntamento, un 48enne e un 22enne, due dei quali sarebbero addirittura recidivi.