Proseguono le ricerche per venire a capo della macabra vicenda che ha visto protagonista il consigliere di minoranza di Bellusco Marco Biffi. Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 gennaio, infatti, qualcuno, di cui non si conosce l’identità, ha fatto pervenire una scatola contenente la testa di un maiale a Biffi, politico di centrodestra.
IL MACABRO RITROVAMENTO
La macabra scoperta è stata fatta nella notte dal figlio del consigliere quando è rincasato. Nessun dubbio che il destinatario fosse Biffi, dal momento che la scatola contenente i resti dell’animale riportava la scritta “Per Marco Biffi”. Nessun altro messaggio, nessuna parola che possa far capire le ragioni di questo avvertimento in pieno stile mafioso.
I SOSPETTI
Dalle prime ricostruzioni, sembra che Biffi non sia mai stato protagonista in passato di minacce o altri atti intimidatori. Secondo quanto riferito dai carabinieri di Vimercate, che stanno cercando di fare chiarezza sull’accaduto, lo stesso Biffi sospetta che si possa trattare di una ritorsione legata alla sua recente presa di posizione in merito alla vicenda che ha coinvolto nelle scorse settimane l’assessore all’Urbanistica Daniele Misani. A dicembre, infatti, la scritta “Misani Piangerai” era apparsa su una fioriera in via Ornago. Le ragioni del gesto, allora, sono subito apparse correlate alla scelta della Giunta di trasformare la via in un senso unico. In quell’occasione Biffi aveva preso le distanze dal gesto e difeso l’assessore Misani.
LA SOLIDARIETÀ DELL’AMMINISTRAZIONE
Sconvolto il paese, che nel giro di poche settimane è stato scenario di due gravissimi atti intimidatori. In questo caso, come allora, è arrivata la solidarietà da parte dell’Amministrazione: “Il Sindaco, la Giunta e tutta l’Amministrazione comunale esprimono solidarietà a Marco Biffi, consigliere comunale del Comune di Bellusco, vittima di un gesto intimidatorio gravissimo nei pressi della sua abitazione. Siamo certi che l’operato delle forze dell’ordine contribuirà a far luce sul fatto per ridare serenità a Marco e alla sua famiglia”.
Biffi e la sua famiglia, invece, hanno fatto sapere di non voler rilasciare dichiarazioni su quanto accaduto.
