Responsabilità di impresa. Botta e risposta tra Provincia e Assolombarda #video

5 dicembre 2017 | 11:45
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Responsabilità di impresa. Botta e risposta tra Provincia e Assolombarda #video

negli ultimi mesi sono ben oltre 300 i lavoratori licenziati in aziende che godono di buona salute. lancia l’allarme il presidente della Provincia. Risponde Bonomi.

Non li ha mai nominati ma nel salone della Villa Reale il presidente della Provincia ha fatto entrare i fantasmi dei licenziamenti della K-Flex (187) e della Canali (134). Quando ieri alla presentazione sui dati delle imprese di Assolombarda, ha preso la parola il presidente Roberto Invernizzi, non fatto fatto sconti.

“Questi risultati incoraggianti della vostra ricerca (su 800 bilanci analizzati 669 sono in utile, ndr) ci responsabilizzano. La crisi ha segnato il nostro territorio, basta guardarsi in giro per rendersene conto. la provincia sta continuando a fare la propria parte per garantire lo sviluppo. – ha poi affondato il colpo – E’ nostra responsabilità rinsaldare quel patto sociale che mette insieme cittadini, istituzioni ed imprese.

Il rammarico del Presidente della provincia è chiaro. Sia la K-Flex sia la Canali, aziende importanti di Monza e Brianza, hanno deciso per di licenziare lavoratori brianzoli a favore di altre strategie di sviluppo. Da parte di entrambe le realtà industriali c’è stato un atteggiamento di  chiusura rispetto ai dialoghi promossi presso i tavoli istituzionali. Dall’altra parte è anche vero che se pur discutibili, le scelte fatte sono state nei limiti che la legge consente. E così a nulla sono servite le parate bipartisan dei politici nostrani che hanno espresso solidarietà verso chi ha perso il posto di lavoro dall’oggi al domani. Le aziende sono rimaste ancorate alle loro decisioni.
Il presidente di Assolombarda di certo non si è fatto passare addosso il richiamo di Invernizzi.

“Non bisogna dimenticare che quando si parla di imprese di parla di un sistema complesso. Un sistema che bisogna conoscere, conoscere dall’interno e quindi quando si fanno alcuni passaggi io credo che si debba conoscere meglio certe situazioni. Conoscerle meglio per poterle trattare meglio. Dal 2008 ad oggi questo Paese ha attraversato delle grandi difficoltà, ma esse sono state superate perchè le imprese hanno avuto quel senso di attaccamento al territorio, di riconoscenza verso il territorio, quella volontà di voler ridare benessere al territorio. E così io sono orgoglioso, fiero di rappresentarvi”.

Un botta e risposta che non è passato inosservato neppure al vice ministro allo sviluppo Ivan Scalfarotto presente all’incontro degli industriali. Il vice ministro poco prima aveva incontrato in Provincia le dipendenti licenziate della Canali. Ha annunciato che sta fissando direttamente un incontro con i vertici aziendali per ritrovare un percorso di conciliazione.