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Natale con il Monza Club. Colombo: “Ambisco alla Serie B”

È stato un Natale con il Monza Club intimo quello festeggiato ieri sera ad Arcore. Poche decine i tifosi intervenuti.

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È stato un Natale con il Monza Club intimo quello festeggiato ieri sera al Ristorante Cascina San Giovanni di Arcore. Poche decine i tifosi intervenuti, forse perché i giocatori del “1912” erano in ritiro in vista della partita di oggi a Piacenza, forse perché la metà classifica, seppur in Serie C, non scalda i supporters come il primo posto in Serie D.

A rappresentare la società biancorossa c’erano il presidente Nicola Colombo e il club manager Vincenzo Iacopino. Dell’Hockey Roller Club Monza, la squadra di hockey su pista di Serie A1 anch’essa tifata dal sodalizio guidato da Maurizio Silva, non c’era invece nessuno.

Non è mancata, comunque, la tradizionale lotteria, che ha fatto la gioia dei bambini, felici di portare a casa, o perché l’avevano vinto o perché lo avevano loro regalato, un gadget biancorosso.

L’atmosfera meno chiassosa e più conviviale ha permesso ai tifosi di discutere di più tra loro, ma anche con Colombo e Iacopino, di gioco e giocatori, di sistemi e seconde punte in particolare.

Silva ha ringraziato il presidente: “La sua presenza stasera è un segno di vicinanza al Monza Club da parte della società”.

Colombo ha fatto un discorso molto alla mano, da presidente vecchio stampo, che parla col cuore e non con i numeri a chi segue il Monza a prescindere e non per i risultati. Si nota crescere in lui la monzesità a scapito della milanisteria, ma c’è anche da dire che dalla proprietà cinese ai giocatori rossoneri, passando per “mister” Rino Gattuso, fanno di tutto per trasferire tifosi dal “Meazza” al Brianteo o, meglio, da Sky a Serie C Tv… “In questo periodo sto andando da una cena all’altra, ma a questa vengo volentieri perché è poco impegnativa – ha esordito il “patron” – E poi per me è sempre bello parlare di calcio. Certo è che non siamo contentissimi del momento che stiamo passando. Dopo la vittoriosa trasferta di Siena abbiamo abbassato le ali. A Gorgonzola abbiamo addirittura fatto una figuraccia. In questo momento di difficoltà mi aspetto però che i tifosi siano l’uomo in più e non succeda come nell’ultima domenica casalinga, quando ho sentito urlare ai giocatori cose che non ripeto. Vi chiedo questa cortesia: sostenete i giocatori anche quando sono in difficoltà”.

A proposito dell’imminente mercato di riparazione Colombo ha dichiarato: “Questa squadra va migliorata, soprattutto nel reparto d’attacco. Cerchiamo un giocatore che veda di più la porta, che tiri di più in porta. Ci vuole una punta che segni. Siamo vicini all’accordo con uno con queste caratteristiche. Inoltre arriverà un altro laterale destro offensivo al posto di Gasparri che se ne è andato. Siccome l’attaccante sarà un ‘over’, il laterale sarà un giovane. La nostra squadra ha ottimi margini di crescita. Però alla fine di questa stagione tireremo le somme su chi potrà rimanere nel gruppo per ambire alla Serie B e chi no. Perché l’ambizione è quella di andare in Serie B entro pochi anni”.

Le ultime parole sono state per il marketing: “Riguardo agli sponsor, dopo due anni di semina, ora un po’ di frutti stanno arrivando. La nostra immagine è positiva. Anche i Like sulla pagina Facebook ufficiale sono passati in due anni da 14mila a 18mila”.

Sul mercato abbiamo ripreso il discorso e abbiamo scoperto che l’attaccante ha più di 30 anni, ha giocato in Serie B e attualmente trova poco spazio in Serie C. Il laterale, invece, è un giocatore già inseguito dal Monza la scorsa stagione: si tratta di Giacomo Tomaselli, 18 anni, nato e cresciuto a Borgosesia. Uno che ha esordito in Serie D a 16 anni e alla stessa età ha pure segnato. Uno che ha partecipato all’ultima Viareggio Cup con la Primavera del Cagliari e ha indossato la maglia della Nazionale Under 18 Dilettanti. Insomma, una valida alternativa a Giudici.

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