Cultura

Nasce la “Tombolada Lombarda”. Si impara giocando

L’obiettivo di questo gioco in versione regionale è avvicinare i più giovani all’apprendimento dell’idioma lombardo praticando il più classico dei classici giochi di società.

Tabellone Tombolada Lombarda

In collaborazione con Bellavite Editore, l’Opificio Monzese delle Pietre Dure ha realizzato La Tombolada Lombarda, nuova versione del celebre gioco nella quale l’uso della toponomastica e dei numeri in lingua lombarda hanno un ruolo fondamentale, al fine di applicare al meglio la magica regola: “imparare una lingua divertendosi”.

L’obiettivo di questo gioco in versione regionale, infatti, è avvicinare i più giovani all’apprendimento dell’idioma lombardo praticando il più classico dei classici giochi di società. In un’epoca come quella odierna, ove l’amicizia e la socialità sempre più spesso trovano spazio nelle stanze dei social network, è infatti sembrato bello e anzi quasi provocatorio andare controtendenza riproponendo un gioco, quello della Tombola, che della virtualità è sicuramente l’esatto opposto.

La Tombola è stata per secoli giocata nelle adunatefamiliari di tutta la Lombardia. Recuperare in senso “regionale” il gioco della Tombola equivale a ridare voce e calore ai più intimi momenti di vita domestica, per fare con esso “comunità” nel senso migliore del termine. L’elemento linguistico innovativo che si propone con La Tombolada Lombarda sta nel recupero della lengua mader, aggiungendo al gioco una sola ma fondamentale regola: i numeri sul tabellone e sulle cartelle sono scritti in lombardo e devono quindi essere enunciati nella medesima lingua: Vun! Duu! Trii! In questo modo è agevolato l’apprendimento ludico (in particolare per i più piccoli che partecipano al gioco) dei numeri cardinali in idioma regionale.

Cartella di Milano

Per rendere ancor più “lombarda” la pratica del gioco, questa Tombola si caratterizza poi nel recupero dei nomi in lingua di tutti i 1.523 Comuni della Lombardia, 108 dei quali (i più rilevanti) sono proposti anche con fotografia sulle cartelle di gioco e scritti con dicitura in lenguaMilan, Bressa, Com, ecc. I nomi dei restanti Comuni sono tutti rappresentati sul tabellone principale di gioco. Sul retro di ogni cartella sono proposti sei proverbi regionali, sempre trascritti in lingua lombarda; in ultimo nella confezione a fare da segna-numeri è dato un sacchetto con semi di granoturco (el formenton), pianta commestibile emblematica per la Lombardia, che tanto ha contribuito in passato a dare sostentamento alle nostre comunità.

La tombolada lombarda si può ordinare via email scrivendo a opificiomonzese@virgilio.it oppure acquistare direttamente presso il Serrone della Villa Reale di Monza in via Brianza 2, durante l’apertura dalla mostra a ingresso libero Los Angeles organizzata da Bellavite dal 7 dicembre al 21 gennaio prossimi.

Orari di apertura: lunedì e martedì chiuso; mercoledì e giovedì 15 – 19; venerdì 15 – 22; sabato e domenica 10 – 19.

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