Mercato di Vimercate, studio per togliere le bancarelle da Piazza Castellana

L’Amministrazione ha annunciato di aver dato mandato agli uffici tecnici di studiare soluzioni alternative alla collocazione attuale delle bancarelle.
Il mercato di Vimercate potrebbe cambiare volto, almeno in parte. L’Amministrazione, infatti, ha annunciato di aver dato mandato agli uffici tecnici di studiare soluzioni alternative alla collocazione attuale delle bancarelle in Piazza Castellana. Le ragioni? La volontà di riqualificare la piazza.
Il mercato di Vimercate è riconosciuto mercato a valenza storicadi tradizione; la sua istituzione risale alla fine del Settecento e la sua importanza è sempre stata tale da determinare il nome della città: Vimercate, infatti, deriva dal latino Vicus Mercati, ovvero Vie del mercato. Non ci sono dubbi che il mercato della città di Vimercate sia uno dei più belli, grandi e apprezzati della zona (nella provincia di Monza, solo quello di Seregno è mercato a valenza storica, nato nella prima metà del Novecento); questo anche per la sua ubicazione caratteristica, in pieno centro, tra le vie e a ridosso dei muri delle abitazioni, cosa che, onor del vero, è sia gioia che dolore, per i disagi che ciò a volte comporta.
In ogni caso, l’idea dell’Amministrazione non è quella di stravolgerne la struttura, bensì quello di ipotizzare lo spostamento di una sua parte. «L’intenzione dell’Amministrazione è di rendere il centro di Vimercate sempre più bello e attrattivo, anche dal punto di vista turistico e Piazza Castellana è tra i luoghi di maggior pregio della nostra Città – ha spiegato l’assessore al Commercio Emilio Russo – Premessa indispensabile per avviare qualsiasi progetto di riqualificazione che preveda un nuovo arredo urbano è sapere se, tra le ipotesi da prendere in considerazione, possa esserci anche quella di spostare oppure organizzare diversamente le bancarelle che il venerdì occupano la piazza. Per questo abbiamo chiesto ai nostri uffici di realizzare uno studio di fattibilità che approfondiremo in seguito con i responsabili degli ambulanti, in direzione di una soluzione condivisa da tutti, nell’interesse della Città».
Insomma, per il momento si tratta unicamente di uno studio preliminare, per verificare se esista o meno la possibilità di ricollocare le bancarelle in un’altra parte della città, mantenendo la coesione del mercato, evitando che esso venga spezzato in due o più parti e minimizzando il disagio sia per gli operatori sia per i residenti. Lo studio di fattibilità e delle ipotesi alternative verrà poi condiviso con i responsabili degli ambulanti,per stabilire se ed eventualmente in che modo sia pensabile trovare una diversa collocazione o una riorganizzazione. L’esito di tale studio costituirà il punto di partenza per qualsiasi futuro ragionamento circa un vero e proprio progetto di riqualificazione.
«Quando l’Assessore Russo mi ha comunicato l’intenzione di avviare lo studio di fattibilità confesso di avere vissuto la notizia con preoccupazione, poiché le piazze di Vimercate sono il luogo in cui il mercato è nato, in epoca antichissima, dando alla nostra Città il nome di Vicus Mercati – ha commentato Antonio Colombo, responsabile degli ambulanti di Vimercate – tuttavia concordo sul fatto che una riqualificazione di Piazza Castellana sarebbe un beneficio per la Città e conosco la sensibilità e l’equilibrio dell’Assessore e del Sindaco: sono fiducioso che, attraverso un tavolo di lavoro, riusciremo a raggiungere quelli che sono obiettivi comuni, una riqualificazione che tenga conto delle realtà commerciali che storicamente utilizzano Piazza Castellana».