Arcore, nuovo impianto di videosorveglianza: ancora più sicurezza nel 2018

Al via l’ammodernamento e l’adeguamento dell’impianto di videosorveglianza ad Arcore. I lavori partiranno subito dopo le feste e dureranno circa 50 giorni.
Al via l’ammodernamento e l’adeguamento dell’impianto di videosorveglianza: Arcore inizia il 2018 con un occhio alla sicurezza e al passo con i tempi. I lavori, inseriti nella Convenzione per la Fornitura di Sistemi di Videosorveglianza, partiranno subito dopo le feste e dureranno circa 50 giorni. Il funzionamento dell’impianto rinnovato è previsto per la fine di febbraio-inizio di marzo.
Trentasei nuove telecamere inserite in 16 aree comunali, oltre alla sostituzione dei dispositivi analogici già presenti, e 16 nuovi sistemi di registrazione locali: questi i principali interventi inseriti da Fastweb – società appaltatrice – nel progetto esecutivo approvato dall’amministrazione comunale di Arcore lo scorso 14 dicembre. Saranno nuovi anche i sistemi di trasmissione e memorizzazione delle immagini che permetteranno la loro conservazione per ben 7 giorni oltre al controllo e alla manutenzione da remoto. Una serie di modifiche che garantiranno una maggiore connessione tra i dispositivi e la sala di regia.
Intersezione tra le vie De Gasperi-Battisti e le vie Casati-Croce, piazza Pertini, via Monginevro, Municipio e Parco di Villa Borromeo, farmacia centrale, via Umberto I, via Casati, biblioteca, largo Vela, intersezione tra le vie Casati e Roma, parcheggio comunale, via Edison e stazione: questi i punti interessati dalla prima trentina di dispositivi da sostituire. Le telecamere potrebbero – poi – arrivare fino ad un massimo di 60, una volta individuate altre necessità. Il tutto costerà al comune circa 72 mila euro degli 87 mila inseriti nel bilancio del 2017.
Ma non è tutto: la giunta Colombo ha pensato ad una sicurezza a tutto tondo per Arcore. Il progetto prevede anche la realizzazione di un sistema di videosorveglianza per il controllo e il monitoraggio di due varchi elettronici per prevenire e punire gli atti criminosi e gli illeciti amministrativi, ovvero alle intersezioni tra le vie Gilera, Grandi e Fumagalli e tra le vie Papina e Casati. Occhio, dunque, a passare con il semaforo rosso.
Sicurezza significa anche cura del decoro urbano e della città, senza lasciare spazio ai trasgressori. Ecco perchè sono in previsione anche 3 o 4 telecamere mobili che, come ha spiegato l’assessore Roberto Mollica Bisci, saranno utilizzate sulla base delle criticità del momento. “Uno dei problemi più frequenti è quello dello scarico dei rifiuti, contiamo di affidare la posa di alcune telecamere mobili da poter spostare in caso di bisogno, anche se questa variabile non è ancora inserita nel progetto esecutivo”, ha confermato l’assessore all’urbanistica.