Triuggio, bufera su Halloween: Enpa insorge sull’uso dei cadaveri animali

L’ENPA di Monza e Brianza considera una festa del genere altamente diseducativa e bolla come "vergognoso" quanto accaduto.

festa triuggio animali

La festa organizzata per Halloween a Triuggio fa infuriare l’Enpa di Monza e Brianza. Il motivo? Pare che tra travestimenti da zombie o da vampiro, mostri e pipistrelli, sia spuntato anche del sangue vero. “Il sangue e le ossa sono di animali veri. Si arriva al cattivo gusto e quando la bella idea viene da un gruppo di solerti mamme e papà c’è da chiedersi a che punto siamo arrivati” spiega l’associazione in una nota stampa.

È quanto è successo a Triuggio: qui il Comitato Genitori Scuole di Triuggio ha organizzato per la festa di Halloween, nel Bosco del Chignolo, un percorso terrificante per i più piccoli, con zombie, streghe, fantasmi e altri personaggi mostruosi. “Peccato nella locandina non fosse specificato che i bambini avrebbero dovuto toccare e maneggiare pezzi di animali vericuori, cervelli, intestini e persino due teste di un bovino e di un maiale, gentilmente offerti da un papà che di professione fa il macellaio” commentano.

Pare che non tutti i genitori abbiano apprezzato l’iniziativa e un papà fuori dal coro, in una lettera pubblica, ha espresso il proprio dissenso parlando di “un invito alla impermeabilizzazione e alla desensibilizzazione nei confronti della violenza”, citando l’articolo 13 dei Diritti Universali degli animali che prevede che “un animale morto deve essere trattato con rispetto”.

Dello stesso avviso l’ENPA di Monza e Brianza, che non solo considera una festa del genere altamente diseducativa ma che bolla come “vergognoso il fatto che sia stata organizzata da un’associazione che si professa “amica” della natura e da un gruppo di insegnanti il cui compito nei confronti di bambini e ragazzi dovrebbe essere ben diverso”.

ENPA di Monza e Brianza ha invitato ufficialmente il corpo docente, gli alunni e i genitori delle scuole coinvolte al parco canile-gattile di Monza, in via San Damiano 21, per assistere a una lezione di zoologia dal vivo, un interessante percorso didattico per vedere in carne e ossa, oltre a cani e gatti, spesso vittime della stupidità umana, anche i numerosi erbivori e animali da reddito (cavalli, capre, pony, galline e conigli) che vivono e continueranno a vivere in un ambiente naturale in totale serenità fino alla fine dei loro giorni.

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