Da oltre 40 anni attende un intervento di riqualificazione che non è mai arrivato. Per il Teatrino di Villa Reale, tuttavia, l’attesa potrebbe essere finta. Il 22 Novembre scadranno infatti i termini del bando pubblicato dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Milano per varare il piano di riqualificazione da quasi mezzo milione di euro. La scelta del vincitore è prevista il giorno successivo alla scadenza, vale a dire giovedì 23 Novembre.
Per il Teatrino di Corte il bando della Sovrintendenza potrebbe rappresentare una vera e propria svolta. Da quasi mezzo secolo, infatti, attende i fondi necessari per far partire il progetto di recupero della struttura ammalorata in più punti.
Il programma di restauro messo a punto a Milano prevede otto mesi e rotti di lavoro. Il via libera ai cantieri dovrebbe essere dato entro la prossima primavera.
Il Teatrino di corte rappresenta un vero e proprio gioiello dimenticato. Il teatrino fu progettato nel 1806 dall’architetto luganese Luigi Canonica, allievo prediletto di Piermarini. Il primo articolo di cronaca che documenta lo svolgimento di una spettacolo è del 3 agosto 1808. Il Teatrino è situato nell’ala laterale sinistra della Villa Reale. Si tratta di un vero e proprio Teatrino di Corte di dimensioni contenute, 120 posti, con un fondale a scena mitologica realizzato dall’Appiani.
La prima parte dei lavori sarà relativa agli impianti. L’obiettivo è di eliminare una volta per tutte le infiltrazioni d’acqua che in tutti questi anni hanno rappresentato il problema principale della struttura, dato che l’umidità avrebbe danneggiato seriamente più di un affresco. La seconda fase, invece, riguarderà direttamente le decorazioni e il restauro conservativo vero e proprio, mirato a salvaguardare gli stucchi e le pareti
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