Ambiente

Legambiente boccia Monza, ultimo capoluogo per la qualità dell’aria

La città è scivolata al 94esimo del rapporto sull'ecosistema urbano redatto in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore

inquinamento-mb

Monza fanalino di coda del Nord Italia per quanto riguarda l’ecosistema urbano. L’ultimo rapporto redatto da Legambiente in collaborazione con l’istituto di ricerche Ambiente Italia e il Sole 24 Ore boccia solennemente il capoluogo brianzolo.

Qualità dell’aria, numero di aree pedonali, piste ciclabili e incidenti stradali sono a un livello così basso da avere piazzato il capoluogo brianzolo al 94 esimo posto su di un totale di 104 città censite. Il rapporto di Legambiente non ha mai trattato molto bene Monza e in passato è stato spesso fonte di polemiche. L’anno scorso, per esempio, la città era al 91esimo posto, mentre nel 2015 al 78esimo. Insomma, di peggio in peggio. Gli indicatori presi complessivamente in considerazione da Legambiente sono 16.

Quelli che hanno fatto sprofondare Monza in fondo alla classica sono il pessimo livello della qualità dell’aria, ma anche il livello molto scarso delle infrastrutture locali tipo le piste ciclabili e le aree pedonali. Bene invece i consumi idrici. Secondo il rapporto di Legambiente, la rete idrica monzese è una delle migliori di tutto il territorio. Tuttavia, gli indicatori che hanno fatto registrare valori positivi o nella media, come la raccolta dei rifiuti o la depurazione dell’acqua, non sono riusciti a pareggiare il conto con quelli negativi.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta