Economia

Assolombarda, l’Industria 4.0 per la competitività delle aziende

L'evento organizzato dal Sole 24 sul tema dell'innovazione tecnologica all'interno del mondo dell'impresa. #Video

Industria.4.0

Parlare di Industria 4.0 significa guardare al futuro del mondo dell’impresa, preparandosi ad una quarta rivoluzione industriale improntata sul digitale. Tante aziende hanno già deciso di sfruttare l’occasione creata dal piano nazionale introdotto dal Ministero dello sviluppo economico guidato dal ministro Calenda.

I dati sono confortanti: grazie ad industria  4.0 il mondo aziendale italiano può  contare su un guadagno di circa 100 milioni di euro al giorno in piú rispetto a prima.

Innovazione e modernizzazione queste le parole chiave ascoltate nel corso dell’incontro di martedì 21 novembre alla sede di Confindustria Milano – Monza e Brianza organizzato dal Sole24 ore.

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Il mondo dell’imprenditoria locale si é riunito per discutere sui vantaggi legati ad industria 4.0, un piano supportato anche dal circuito istituzionale, rappresentato per l’occasione dal sindaco di Monza, Dario Allevi e dal vice presidente  di Regione Lombardia, Fabrizio Sala.

Accanto alle figure politiche anche Andrea Dell’Orto, presidente del presidio territoriale  Monza e Brianza, è intervenuto  nel corso della mattinata invitando gli imprenditori presenti a sfruttare a pieno il piano nazionale di Industria 4.0, cercando di non limitarsi  a singoli interventi isolati.

“La vera ricchezza della nostra regione – ha poi spiegato Sala – sono i nostri imprenditori. Più  ancora delle bellezze del nostro paesaggio e delle nostre risorse naturali, sono gli imprenditori a fare la differenza in Lombardia”.

Un pensiero  che conferma i numeri relativi all’universo aziendale brianzolo. Parliamo di 73mila unità  locali d’impresa,  di cui il 30% lavora nel manifatturiero con un export che si aggira intorno al +32% nei primi sette mesi del 2017. Nonostante gli indicatori positivi riguardanti  il territorio brianzolo, Carlo Ferro, Vice presidente Assolombarda Confindustria Milano – Monza e Brianza, invita alla calma, spiegando come in realtà  ci sia ancora un discreto margine di miglioramento e un gap non indifferente da colmare con le regioni più tecnologicamente avanzate in Europa quando si parla di industria 4.0.

Il piano  Calenda si pone come principale obiettivo quello di riportare alla competitività le aziende italiane, e di farlo nel minor tempo possibile. Se per la seconda rivoluzione industriale di fine 800 sono occorsi 25 anni per arrivare al cambiamento radicale apportato dalle teorie di Ford e Taylor, anche in questa circostanza é necessario pazientare per poter godere dei vantaggi di Industria 4.0, certi che il mutamento è  ormai alle  porte…

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