Politica

Arcore, traffico: scontro tra maggioranza e opposizione sulle soluzioni

A pochi giorni dal nostro articolo che parlava della situazione - ormai esasperante - del traffico di Arcore, l'amministrazione studia la soluzione. L'opposizione è sul piede di guerra.

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A pochi giorni dal nostro articolo [leggi qui] che parlava della situazione – ormai esasperante – del traffico di Arcore, l’amministrazione ha deciso di studiare la soluzione. L’ipotesi è di introdurre delle limitazioni al traffico.

A finire nel mirino del divieto sarebbe, il condizionale è d’obbligo, viale Brianza, dove – in caso di decisione definitiva – il transito sarà consentito soltanto a residenti e lavoratori nelle prime ore della mattinata. Al momento su questa ipotesi non arriva nessuna smentita da parte dell’assessore alla partita, Fausto Perego.

Ogni soluzione sarà comunque un palliativo, in attesa che si sblocchi (con o senza pedemontana), il progetto della tangenzialina di Arcore. Un collegamento urgente che porterebbe il traffico lontano dal centro città.   

L’opposizione, nel frattempo, sta elaborando una sua controproposta, ascoltando diverse voci di cittadini arcoresi e non, come ha spiegato il consigliere Cristiano Puglisi: “Stiamo approfondendo la questione e lavorando ad una nuova proposta che vada ad integrare quella della giunta Colombo”.

Le perplessità più grosse emergono tra i residenti di Camparada che proprio in quella fascia oraria transitano viale Brianza per accompagnare i figli a scuola, riuscendo ad accedere ad Arcore evitando di fare il giro da Lesmo e di imbattersi nelle famigerate, in quanto perennemente intasate rotonde di Lesmo e Peregallo [in foto sotto]. Una fascia oraria piuttosto critica che, ogni giorno, vede formarsi code chilometriche che intasano il centro del paese, oltre a tutta la zona di Arcore nord, senza lasciare scampo per i residenti.

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“Alcune zone sono particolarmente congestionate. Certo è che dobbiamo avere una visione d’insieme che tenga conto di tutti i 10 chilometri quadrati che compongono Arcore, come da piano generale del traffico. Abbiamo fatto le prime valutazioni: il numero di macchine che scendono da viale Brianza venendo da Casatenovo e Camparada è esorbitante, non possiamo ignorare le cifre”, ha commentato il primo cittadino Rosalba Colombo. “Niente di certo – comunque – sulla ZTL, che resta una questione da valutare: non è automatico che se c’è traffico si chiuda una strada, bisogna trovare il metodo più corretto per risolvere la situazione”, ha continuato.

Gli ingorghi sono praticamente dappertutto, sia nelle centralissime vie IV Novembre e Trento e Trieste, che nelle zone di confine con Camparada, Peregallo e, dall’altra parte della città, con Usmate. Sono moltissime – inoltre – le persone che transitano per Arcore per accedere alla tangenziale est da Vimercate, oppure – nel senso opposto – alla bananina di Usmate per andare verso Merate. Anche la stessa stazione FS della città – che, ricordiamo, è ben servita in direzione delle maggiori tratte come Milano, Bergamo e Lecco – attira pendolari da tutti i paesi limitrofi, tanti dei quali – circa 600 – arrivano in auto ad Arcore. 

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“Stiamo approfondendo la questione per valutare quali saranno le conseguenze di questa misura, al momento qualche opinione favorevole e parecchie opinioni contrarie. Vogliamo valutare anche con i comuni limitrofi per capirne il reale impatto. Stiamo ascoltando tanti cittadini, le mamme – in particolare – che accompagnano a scuola i figli. Al momento la nostra impressione è che ci siano poche voci favorevoli. Non è una condanna, ma ci riserviamo di valutare in modo dettagliato.”, ha confermato il consigliere Forza Italia, Cristiano Puglisi. “In cantiere abbiamo una nuova proposta, sostitutiva o integrativa, che andremo a presentare al più presto”, ha concluso.

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