Primato italiano per un’azienda di Usmate Velate. Hilux Technology è la prima azienda nel Bel Paese, che produrrà vinile con un macchinario italiano di nuova generazione e realizzato su proprio progetto.
In un’epoca tutta digitale c’è ancora spazio per il vecchio vinile che sta tornando alla ribalta. Così l’impresa brianzola, sempre attenta ai segnali proveniente del mercato, ha colto i segnali di questa opportunità nonostante nel suo passato si parlasse solo di digitale.
“Il vinile per noi significa progresso all’insegna della continuità, poiché abbiamo introdotto alcune varianti tecnologiche, le quali fanno in modo che i nuovi macchinari progettati risultino per alcuni versi innovativi” commentano i titolari.
La vostra ambizione? “Semplice: approcciare i mercati di media/alta qualità”
Attualmente il macchinario italiano è in corso di collaudo ed è stato progettato su specifiche Hilux. “Siamo la prima azienda italiana, che produrrà vinile con un macchinario italiano di nuova generazione e realizzato su proprio progetto – si legge nella nota stampa – Si partirà dalla classica polpetta di vinile, compattata e degasata, grazie all’iniettore; l’etichetta sarà posizionata stile sandwich, quindi sia nella parte superiore che inferiore. Alla chiusura dei due stampatori, le etichette verranno amalgamate al vinile, diventando un corpo unico. E’ stato effettuato un’attenta analisi anche per la componente caldaia: ci siamo orientati su una innovativa, cioè una caldaia a generazione di vapore secco e finora utilizzata solo in altri settori industriali”.
In parallelo alla realizzazione della macchina per il vinile, l’azienda sta selezionando anche la materia prima da utilizzare: “Stiamo valutando un compound di alta qualità, che consenta la maggiore ripetibilità e ottimizzazione del tempo ciclo. La materia prima dovrà consentirci di affrontare qualunque tipologia di brano, oltre a ridurre il “rumble noise” e, se possibile, azzerarlo.
Una volta che la macchina sarà installata ed a regime, Hilux sta già pensando alla realizzazione della seconda linea di produzione.
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