Torte, castagne e vin brulé hanno invaso piazza del mercato in via Rebuzzini. Grande il risultato registrato dalla castagnata benefica conclusasi domenica 29 ottobre a Varedo. Lo conferma Roberto Novati, presidente dell’associazione Gli amici della castagnata. “È stato davvero un successo con oltre due mila partecipanti, sette tonnellate di castagne e più di 100 litri di vin brulé venduti”.
Giunta all’ottava edizione, anche quest’anno l’associazione “Gli amici della castagnata”, grazie alla sentita partecipazione della cittadinanza è riuscita a reperire fondi da destinare in beneficenza. Circa 1.500 Euro, al netto delle spese sostenute, la somma raccolta. “Abbiamo cominciato tra amici fino a quando, nel 2015, siamo diventati un’associazione. – testimonia Antonio Annoni, vice presidente dall’associazione – Nel corso di questi anni abbiamo dovuto quindi sostenere molti costi vivi, tra cui l’acquisto di nuovi rulli e gazebi”. “Ammortizzati questi costi – interviene Novati – la nostra speranza è quella di riuscire a destinare cifre più importanti”.
L’impegno svolto da “Gli amici della castagna” è testimoniato dalle scorse edizioni. Sempre intorno al 1.500 Euro le somme devolute. A beneficiarne l’Azienda Speciale Consortile di Desio nel 2016. E i Servizi Sociali di Varedo nell’edizione del 2015. “Anziché frammentare il ricavato – spiega Roberto Novati – abbiamo deciso di collaborare con i servizi sociali, che ad ogni edizione ci indicano dove destinarli. In questo modo – conclude – la somma ricevuta, per quanto irrisoria, può in qualche modo fare la differenza.
A presenziare anche Avis Varedo e Croce Rossa, ad ogni evento del territorio presenti con la speranza di raccogliere nuove iscrizioni. “Riuscire a sensibilizzare il pubblico – testimonia Felice Marzorati, consigliere Avis – è per noi fondamentale. Solo in un pomeriggio abbiamo raccolto 10 nuove iscrizioni”. Zucchero filato, caramelle e super eroi inaspettati hanno ravvivato la partecipazione dei presenti, che secondo i dati sono stati oltre due mila.
Innovativa, quest’anno, la presenza di Croce Rossa che ha puntato molto su i bambini. tatuaggi, disegni e balli, hanno incuriosito e tenuto attenta la partecipazione dei più piccoli.
Ma non solo, la vera innovazione è stata l’ambulanza dei bambini. “È un progetto che nasce da una esperienza personale – testimonia Cristina Luciani, organizzatrice degli eventi – con lo scopo di insegnare ai bambini a non avere più paura dell’ambulanza. Anni fa, infatti, capitò un tamponamento a catena dove, per fortuna, nessuno si fece male. Tuttavia – continua Cristina – al momento di visitare i bambini rimasti coinvolti nel tamponamento, questi non volevano farsi visitare perché spaventati dalle nostre divise. L’ambulanza dei bambini, quindi, vuole insegnare loro a prendere fiducia vedendoci all’opera nel visitare dei pupazzi”.
E se le giostre hanno saputo deliziare i più piccoli fin dalle prime ore del mattino, a deliziare i più adulti è intervenuto il raduno delle storiche Fiat 500. Circa una trentina le autovetture coinvolte nell’esposizione, che dal pomeriggio fino a chiusura dell’evento hanno saputo rievocare un po’ di storia automobilistica.
In fine la sorpresa più grande è arrivata da Carmela Moschetta, una delle cittadine più anziane di Varedo, che con i suoi 101 anni compiuti lo scorso 16 luglio, ha partecipato all’evento con grande entusiasmo.
Filippo Vergani, sindaco di Varedo e Carmela Moschetta, classe 1916
Massimo Chisari
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