Salute

Synlab Cam Monza sempre più verso una medicina “paziente-centrica”

Il paziente diventa protagonista del proprio miglioramento.

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Una medicina dove al centro di tutto c’è il paziente. Pazienti protagonisti della propria salute. Discipline sanitarie emergenti che permettono di capire la complessità del singolo individuo per costruire un iter di salute unico e irripetibile.

Sono questi concetti fondamentali per Synlab Cam Monza, che da sempre è in prima linea nel percorrere nuove frontiere, dove lo stato di salute dei pazienti viene prima di tutto. E oggi lo fa con un approccio nuovo: “Io Medicina su Misura”.

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Di cosa si tratta? È un esclusivo percorso di medicina personalizzata, dove viene ribaltato il tradizionale approccio medico. Alla base del servizio coordinato dal dottor Maurizio Biraghi (Specialista in Oncologia), c’è il principio che un efficace dialogo clinico non può partire da categorie già esistenti, da una lista di patologie a cui ricondurre lo stato della persona. Soltanto con un approccio olistico e personalizzato al paziente è possibile analizzare le correlazioni tra il suo patrimonio genetico e i fattori storico e ambientali che ne condizionano l’espressione, al fine di orientare stili di vita e terapie affinchè possa vivere bene e in salute.

Insomma con “Io Medicina su Misura” cambia proprio la prospettiva: non più una medicina “medico-centrica”, ma si abbraccia la filosofia “paziente-centrica”, dove l’individuo è protagonista del proprio miglioramento.

Il nuovo servizio è stato presentato settimana scorsa ai medici e al pubblico intervenuto numeroso con una due giorni di grandi iniziative presso la struttura di viale Elvezia. Convegni, lectio magistralis e incontri media si sono alternati per approfondire le nuove frontiere della medicina “paziente centrici”.

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Fra i relatori, un personaggio di spicco: il professor Vassilios Fanos (in foto: sotto e in apertura), ordinario di Pediatria e Direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Cagliari, che ha parlato a lungo di Metabolomica e Microbiomica.

«Il futuro sarà la medicina di precisione, sempre più personalizzata. Siamo di fronte a una grande evoluzione e quindi rivoluzione» racconta il dottor Fanos che ha impressionato con la presentazione delle sue ricerche raccolte nei suoi ultimi due libri (“Metabolomica e microbiomica – La medicina personalizzata dal feto all’adulto” e “Dieta e Microbiota), sia i 70 medici intervenuti al convegno di martedì 3 ottobre, che il grande pubblico all’incontro di mercoledì sera.

Metabolomica e microbiomica, due discipline “figlie” della genomica. Due termini ancora poco diffusi, ma che stanno cambiando il corso della medicina: «Se, infatti, la genetica ci permette di scoprire cosa potrebbe accadere, la metabolomica è in grado di dirci esattamente cosa sta accadendo in questo preciso momento a questo preciso individuo. – spiega il dottor Fanos-. Un altro grande stimolo al “cambio di paradigma” in medicina viene dalle scoperte della microbiomica, la scienza che studia il microbioma, cioè quella sorta di “organo aggiuntivo” (del peso medio di circa 1,5 kg nel soggetto adulto) costituito dai batteri presenti nel nostro intestino (e non solo). In un organismo umano, questi batteri sono nove/dieci volte più numerosi delle cellule umane: solo una cellula ogni dieci del nostro corpo, quindi, è umana. Da qui, la necessità che la medicina ci studi non più come individui, ma come veri e propri “ecosistemi”: non sono i batteri nostri ospiti, siamo noi i loro inquilini. In questo grande ecosistema, dove convivono cellule umane e batteri presenti a centinaia di trilioni, questi ultimi in un certo senso controllano il nostro organismo, funzionando come elementi essenziali per la nostra vita e parti coinvolte in prima “persona” nel corso di terapie e cure».

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Se, comunque l’impatto pratico dei progressi delle discipline -omiche è ancora solo ricerca, Synlab CAM Monza guarda verso lo stesso orizzonte di personalizzazione, prevenzione, precisione e partecipazione delle nuove medicine.

«Siamo nati come laboratorio di analisi con test diagnostici, ma fin da subito ci siamo avvicinati al mondo della medicina preventiva con i check up –spiega Federica Gironi, responsabile Polidiagnostico Cam Monza-Agrate – Nel 2005 con la collaborazione del dottor Biraghi abbiamo colto delle nuove esigenze nei pazienti e ci siamo spinti oltre, ponendo sempre più attenzione anche al loro benessere psicofisico. Proprio su questo filone ci sono state negli ultimi anni due grandi opportunità, siamo entrati nel gruppo Synlab dove abbiamo avuto accesso ai test di genetica preventiva e poi nel 2016 abbiamo avuto anche il contatto con il professore Fanos, che ci è stato di grande ispirazione. Con lui abbiamo iniziato a confrontarci sulla nuova frontiera della medicina e della ricchezza di vedute delle discipline – omiche. C’è stata subito sintonia – continua Gironi – abbiamo sentito risuonare quella visione che ci ha sempre ispirato. Le opportunità che ci dà questa nuova medicina nella concretezza del rapporto con il paziente è quella di andare arricchire ancora di più la personalizzazione in cui abbiamo sempre creduto. Questi stimoli, sommati all’entusiasmo e al duro lavoro di team, ci hanno portato a creare “Io Medicina su Misura”».

In concreto scegliendo il percorso “Io Medicina su Misura” il medico di medicina integrata prende in carico il paziente con cui dialoga, esegue una visita internistica e ricostruisce una completa anamnesi personale e familiare, il quadro di salute attuale e gli stili di vita. Si eseguono poi analisi di genetica predittiva e test ematochimici, attenzione viene data all’alimentazione e all’attività fisica e altrettanto importante per il benessere psico-fisico dell’individuo è il suo rapporto con l’immagine corporea e il processo di invecchiamento. Dall’integrazione di tutti questi aspetti, dal lavoro di squadra del team di medici specialisti, il medico responsabile del percorso elabora un piano comportamentale ed eventualmente terapeutico unico per il paziente. Si parte così per un percorso che prevede poi dei controlli dopo 3 e 6 mesi, per fasi valutative e di supporto.

Per maggiori informazioni: www.cam-monza.com

In foto in apertura a sinistra il prof. Vassilios Fanos, a destra Federica Giorni responsabile Polidiagnostico Cam Monza-Agrate

 

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