Attualità

Monza, emergenza smog: le quattro proposte di Monza in bici

Lettera del presidente della federazione ad Anci per favorire una nuova mobilità. Il proposito è di superare il problema inquinamento.

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Quattro proposte per ripensare la mobilità cittadini e contenere l’immissione nell’atmosfera di agenti inquinanti. Il presidente della Federazione nazionale Monza, Giulietta Pagliaccio, in bici ha iniziato al presidente di Anci, Antonio Decaro, una lettera con la quale avanza alcune idee e iniziative per contenere l’emergenza smog. La stessa lettera è stata girata dei referenti locali dell’associazione all’amministrazione comunale monzese e al sindaco, Dario Allevi.

“Il tema della cosiddetta emergenza smog – ha spiegato il presidente della Federazione – è ormai diventato persino stucchevole nella sua sistematicità e i titoli roboanti dei giornali, a suon di cifre di morti e malattie causate dallo smog, non fanno più notizia: è l’effetto assuefazione che abbiamo di fronte ad ogni notizia ripetuta come un mantra. Spero che Anci si faccia promotore di una serie di iniziative da attuare subito, non fra qualche mese”.

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Le proposte avanzate dalla Federazione prevedono in primo luogo il divieto di transito/parcheggio auto davanti alle scuole. “Sappiamo anche da una recente indagine fatta a Roma che le aree intorno alle scuole diventano delle piccole camere a gas che i nostri bambini/ragazzi respirano durante la loro permanenza a scuola – spiega il presidente -. Riteniamo che la salute dei nostri figli valga anche il piccolo sacrificio di lasciare l’auto a qualche decina di metri per poi fare a piedi l’ultimo tratto di strada”.

In seconda battuta, l’idea sarebbe quella di tornare a proporre le domeniche ecologiche in maniera continuativa, il modo migliore per imparare, poco alla volta, ad organizzare i propri spostamenti senza l’auto. Poi, la lettera del presidente della Federazione promuove l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici attraverso l’attivazione di incentivi vari e, infine, Pagliaccio chiede “un appello forte di Anci perché venga approvata dal governo la Legge quadro sulla ciclabilità che darebbe ai sindaci gli strumenti necessari per meglio lavorare sulla promozione della mobilità ciclistica che è uno degli elementi forti di una vera politica per la mobilità sostenibile nelle nostre città”.

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