Attualità

«Stacey è tra le stelle adesso». Tutta Vimercate per l’ultimo saluto

Santuario della Beata Vergine del Rosario gremito per l'addio alla 14enne investita mentre andava a scuola.

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Vimercate si è stretta attorno alla famiglia Oledibe, per dare l’ultimo saluto a Stacey, la 14enne morta la scorsa settimana dopo essere stata investita da una compagna di scuola. Questo pomeriggio, giovedì 26 ottobre, il Santuario della Beata Vergine del Rosario era gremito di cittadini commossi per il triste lutto. Insieme a loro anche il Primo Cittadino Francesco Sartini e altri rappresentanti delle istituzioni, nonché numerosi insegnanti dell’Omnicomprensivo, i cui studenti sono tutti in qualche modo stati coinvolti da questa vicenda.

Tanti i giovanissimi presenti, scossi dalla perdita della 14anne, investita mentre attraversava la strada per recarsi al Liceo Banfi, dove era iscritta al primo anno, travolta da un’auto guidata da un’altra studentessa di 19 anni, iscritta al vicino Istituto Floriani.

La Messa è stata aperta dal preside del Liceo Giancarlo Sala, che  ha spiegato come i ragazzi, da quel fatidico giorno, stiano svolgendo insieme un percorso di accettazione di quanto accaduto: «Il nostro cuore tende all’eternità» ha commentato. Dopo di lui, le giovanissime amiche d’infanzia di Stacey si sono alternate nel leggere lettere dirette alla 14enne, parlando con il cuore in mano di teneri ricordi dell’infanzia. Tutte hanno ricordato l’intelligenza e la dolcezza di Stacey, il sorriso e la bellezza dei momenti trascorsi insieme, nonché i sogni e le aspettative sul futuro, spezzati da un destino crudele.

Nell’omelia, il sacerdote, si è rivolto direttamente alla sorellina di Stacey, seduta in prima fila con il fratello e i genitori, per assicurare: «Stacey è tra le stelle adesso». Invitando tutti i presenti a «non smarrire Dio, considerando l’ipotesi che la vita sia assurda», ha rivolto un monito ai giovani: «Ricordate: tutto quello che fate, tutte le parole che dite, hanno a che vedere con l’eternità, non si torna indietro».

Queste, forse, le uniche parole di commento a quanto accaduto, ovvero all’incidente che ha causato la morte di Stacey e la denuncia di Natalia Balzan Solis (la 19enne dovrà rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso e rischia fino a 7 anni di carcere), ma anche a quello che è successo nei giorni successivi, ovvero le minacce e gli insulti che sono stati rivolti all’investitrice.

Dopo la Messa, fuori dal Santuario, sono stati lanciati in cielo dei palloncini bianchi.

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