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Albinoleffe-Monza 1-0 dopo i tempi supplementari. Addio Coppa Italia

Nella gara secca contro l’Albinoleffe valevole per la seconda fase preliminare della Coppa Italia Serie C il Monza è uscito sconfitto per 1-0 dopo i tempi supplementari dallo stadio di Bergamo.

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Signori, si scende. La prima Coppa Italia Serie C del Monza dell’era Colombo termina qui. Nella gara secca contro l’Albinoleffe valevole per la seconda fase preliminare, che dava accesso al primo turno vero e proprio dei sedicesimi di finale, la squadra brianzola è uscita sconfitta dallo stadio Atleti azzurri d’Italia di Bergamo solo dopo i tempi supplementari.

Il gol decisivo è stato segnato, per ironia della sorte, da quel Mihai Gusu che il direttore sportivo biancorosso Filippo Antonelli Agomeri aveva lungamente osservato la scorsa stagione, quando il difensore rumeno militava nel Borgosesia. In estate l’accordo tra le parti era quasi raggiunto, ma proprio in extremis si era inserito l’Albinoleffe che con un’offerta economicamente più vantaggiosa se l’era portato sulle rive del Serio. In campionato Gusu non è mai partito titolare, totalizzando solo 3 presenze da 18’ complessivi, mentre a Monza sarebbe stato, sulla carta, il secondo difensore centrale al fianco di Riva. Da segnalare che nell’Albinoleffe milita pure Matteo Colombi, l’attaccante che a giugno aveva firmato un accordo col Monza, poi aveva fatto finta di nulla per correre dal ricco Piacenza e infine, di fronte a una prospettiva di panchina perenne, aveva ottenuto di essere ceduto al club orobico, il tutto nel giro di due mesi. Di lui stasera non c’era traccia nel referto.

Davanti ai pochi intimi dell’ex “Brumana”, che vedeva comunque la presenza di una cinquantina di tifosi biancorossi, il Monza ha fatto a gara con la formazione bluceleste a chi faceva meglio il “catenaccio”. È stato praticamente impossibile per entrambe le compagini sfondare centralmente in area avversaria, per cui si è assistito per 120’ a un titic-titoc pressoché sterile interrotto di tanto in tanto da qualche cross o da qualche tiro da lontano. L’unico giocatore offensivo in campo che è riuscito a non farsi risucchiare dalla difesa che aveva di fronte è stato il capitano dei padroni di casa Giorgione, che ha provato a far male con qualche dribbling e tiri di varia natura, trovando però sempre sulla traiettoria un ottimo Del Frate, portiere all’esordio ufficiale in maglia biancorossa e che ha fatto vedere cose molto interessanti. Alla fine si può affermare che le riserve dell’Albinoleffe hanno mostrato di essere leggermente superiori a quelle del Monza, soprattutto a centrocampo, dove tra gli ospiti mancava l’ex della serata Perini, quasi recuperato dall’infortunio di un mese fa. L’allenatore Marco Zaffaroni ha inoltre dovuto rinunciare all’attaccante Palazzo, convalescente da un’influenza. Il suo collega Massimiliano Alvini non ha avuto a disposizione gli infortunati Cortinovis, Montella e Cortellini.

Il tecnico biancorosso ha schierato in campo quasi tutte le seconde linee: in porta, appunto, Del Frate per Liverani, in difesa Carissoni, Caverzasi, Trainotti e Origlio per Adorni, Negro, Riva e Tentardini, a centrocampo Gasparri, Romanò e Galli per Giudici, Guidetti e Palesi e in attacco Cogliati per Ponsat. Non si capisce perché il solo Barzotti non abbia iniziato la gara al posto o di D’Errico o di Cori e soprattutto non si comprende perché non abbia giocato Adorni che tanto domenica sarà a riposo in campionato in seguito alla squalifica patita per l’espulsione rimediata a Pontedera contro il Prato.

Già nei primi minuti di gioco si è avuta la sensazione che la partita si sarebbe prolungata almeno fino ai tempi supplementari. Le due squadre sono partite tutt’altro che lancia in resta. Nessuna delle due aveva intenzioni serie di affondare i colpi. Per il primo brivido si è dovuto aspettare il 7’, quando un destro di Gasparri dal limite viene respinto da Coser. All’11’ Coppola si accorge che Del Frate è fuori dai pali e prova a beffarlo con una palombella in diagonale dalla tre quarti, ma la palla fa tremare l’esterno della rete. Non succede più nulla fino al 25’, quando Gasparri si becca l’ammonizione per simulazione dopo essere caduto in area avversaria a seguito di un contatto con Mondonico. Al34’ Carissoni perde palla nella propria area e Giorgione ne approfitta calciando al volo un destro a giro che passa a pochi centimetri dal palo. 2’ dopo una sventola di Di Ceglie da fuori batte Del Frate grazie alla deviazione involontaria di Sibilli, che però era in posizione di fuorigioco e dunque il gol viene annullato. Al 39’ Ravasio non arriva a deviare in gol per una frazione di secondo il pallone “pennellato” dalla destra da Giorgione. Al 43’ Del Frate respinge un tiro-cross di Zucchetti e 1’ dopo il portiere biancorosso è ancora bravo ad allontanare il pericolo deviando in corner con un tuffo sulla sua sinistra una conclusione dalla distanza di Giorgione.

Il secondo tempo inizia così com’era finito il primo, cioè con l’Albinoleffe che prende campo e cerca di creare qualche pericolo. Al 5’ una conclusione di Giorgione viene bloccata da Del Frate. È ancora Giorgione al 22’ a calciare una punizione che l’estremo difensore brianzolo para a terra. Al 31’ un destro improvviso dal limite di Nichetti va fuori di poco. Al 36’ un altro calcio di punizione di Giorgione passa alto sulla traversa di non molto. E il Monza? Fa barricate di dietro e il solletico davanti. Zaffaroni prova a inserire Barzotti per Cogliati, ma la vivacità dell’italodominicano si scontra con la solida difesa bluceleste. Chi riesce finalmente a seminare il panico in area avversaria è D’Errico al 39’: la sua serpentina si conclude con un assist per Barzotti, la cui battuta a rete è però contrastata da un difensore seriano. Entra Palesi per Romanò, che all’esordio stagionale in una partita ufficiale come Del Frate si è comportato bene, soprattutto nel primo tempo. Ma è ancora Giorgione con un pericolosissimo cross dalla sinistra a non trovare la testa di alcun compagno.

Si va ai supplementari dove nel primo tempo non succede nulla di nulla, a parte una sostituzione per parte. Nel Monza Giudici subentra a Gasparri. Dopo 1’ del secondo tempo, invece, arriva il gol di Gusu che decide la qualificazione: il solito Giorgione batte un corner in area dove svetta da solo il difensore rumeno che incorna a rete. La reazione del Monza? Impotente. Anzi, al 13’ Del Frate evita il raddoppio con un bellissimo tuffo sul destro a giro di Gelli. Il match finisce dopo 125’ di gioco con la qualificazione dell’Albinoleffe, che affronterà il Pro Piacenza, e l’eliminazione del Monza, che dunque perde la possibilità di qualificarsi ai play-off promozione tramite la Coppa Italia di categoria (diritto che acquisisce la vincitrice del trofeo o, in caso di promozione diretta o di posizionamento finale in zona play-out di questa, la finalista).

Per dimenticare questa serata poco incisiva il gruppo guidato da Zaffaroni è chiamato a fare bottino pieno in campionato contro l’Arezzo al Brianteo, domenica prossima alle ore 16.30.

 

ALBINOLEFFE-MONZA 1-0 (0-0, 0-0, 0-0)

ALBINOLEFFE (3-4-1-2): Coser; Gusu, Mondonico, Scrosta; Coppola (32’ s.t. Gonzi), Nichetti (10’ p.t.s. Sbaffo), Di Ceglie, Zucchetti (32’ s.t. Gelli); Giorgione; Ravasio, Sibilli. A disp.: Esposito, Zaffagnini, Agnello, Kouko, Cotroneo, Calì. All.: Alvini.

MONZA (4-4-2): Del Frate; Carissoni, Caverzasi, Trainotti, Origlio; Gasparri (5’ p.t.s. Giudici), Romanò (43’ s.t. Palesi), Galli, D’Errico; Cori, Cogliati (37’ s.t. Barzotti). A disp.: Liverani, Riva, Guidetti, Negro, Ponsat, Tentardini, Adorni. All.: Zaffaroni.

ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco.

MARCATORI: 1′ s.t.s. Gusu.

NOTE: calci d’angolo 5-3; ammoniti Gelli, Gasparri, Galli e Palesi; recupero 0’, 3′, 1’ e 1’; spettatori circa 200.

 

 

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