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Lega Pro: pareggio senza reti tra Renate e Sudtirol al Città di Meda

Terzo pareggio consecutivo, secondo interno per le pantere nerazzurre, che incappano nella giornata più opaca da inizio stagione.

Renate.sudtirol

Terzo pareggio consecutivo, secondo interno per il Renate, che incappa nella giornata più opaca da inizio stagione. Poco gioco e tanta fatica contro un Südtirol giunto in Brianza per strappare quello che alla fine si rivela un punto utilissimo. Pur in una giornata no, le pantere restano ad altissima quota e sempre nel plotone che comanda il girone B.

Seconda gara consecutiva a domicilio per le pantere, che recuperano lo squalificato Di Gennaro e l’acciaccato Simonetti. Come da prassi, il solo Gomez resta ai box, con rientro in gruppo previsto per martedì. Sono due le variazioni apportate da mister Cevoli nello scacchiere iniziale: Di Gennaro torna al centro della difesa al posto di capitan Malgrati, mentre in attacco è Ungaro a partire dal 1’ in luogo di Piscopo, con Finocchio ancora nel ruolo di punta centrale. Squadra che vince – e stravince – non si cambia. Paolo Zanetti non cambia una virgola nel suo Südtirol, reduce dalla manita rifilata al Santarcangelo. Attenzione alla spinta degli esterni Tait e Frascatore, mentre davanti lo spauracchio è l’ex Vis Pesaro Costantino, già a quota 4 in campionato.

Partenza convincente da parte degli altoatesini, che al 4’ guadagnano un succulento calcio di punizione dal limite con Cia. Lo stesso numero 7 si incarica della battuta, ma la sua non è che una “telefonata” per Di Gregorio. Renate che si scuote al 7’ con Palma, il cui tiro dai 25 metri termina a un metro abbondante dai pali coperti da Offredi. Südtirol ben organizzato ed ermetico in fase di non possesso.  Difficile trovare varchi contro il 5-3-1-1 impostato da Zanetti, ed infatti la mole di gioco nerazzurro risulta depauperata rispetto alle precedenti uscite. Anzi, al 29’ i biancorossi costruiscono la più nitida delle palle-gol. Frascatore crossa dalla sinistra, Tait fa sponda di testa per Cia, che in mezza rovesciata calcia alto da pochi passi. Che il pomeriggio non sia dei più facili, lo si vede anche al 37’, quando ci vuole un super intervento da parte di Di Gregorio per dire no all’inzuccata a botta sicura di Tait. La bilancia della prima metà di gare pende dalla parte degli ospiti, bravi ad imbavagliare le pantere, un po’ a corto di idee ed in difficoltà contro la solidissima tenuta difensiva altoatesina. Il primo tempo finisce a reti inviolate, non un cattivo affare per la truppa di Cevoli.

Si riprende al “Città di Meda”, e c’è subito una variazione in casa Renate. De Micheli rileva Antezza (già ammonito) a centrocampo. Il leit motiv, quanto meno all’incipit della ripresa, pare lo stesso dei primi 45′. Renate che fatica a prendere ritmo e a fraseggiare palla a terra per scardinare la perfetta linea difensiva eretta da mister Zanetti. Ci vuole tanta calma, ma le pantere non “leggono” lo spartito del match e si affidano a tanti lanci lunghi, puntualmente preda della fisicatissima difesa biancorossa. Mister Cevoli si gioca la carta Piscopo, nella speranza di vivacizzare un tridente troppo isolato dal resto dei reparti. Il cronometro però corre impietosamente, e le emozioni arrivano davvero col contagocce. Merito di un Südtirol sempre sul pezzo, in grado di non commettere la benchè minima sbavatura. Anzi, al 35′ è ancora la formazione altoatesina a sfiorare il vantaggio con Costantino, che timbra la traversa con una splendida demi volèe sul corner calciato da Fink. Niente da fare per un Renate che, per una volta, proprio non riesce ad essere entusiasmante e spensierato…

Fonte: A.C Renate

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