Circa una trentina i daspo che la Polizia Locale di Monza ha applicato in città dal mese di agosto. Provvedimenti d’urto che gli agenti del comando di via Marsala hanno a disposizione per allontanare coloro che, mantenendo un comportamento poco decoroso, contribuiscono al degrado cittadino. Sempre al mese di agosto risale anche l’ordinanza anti accattonaggio: volto a contrastare e prevenire quei comportamenti che creano situazioni di grave incuria.
Banditi tutti quei comportamenti che contribuiscono al degrado del territorio, pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, disturbo della tranquillità e del riposo dei residenti, determinando sentimenti di inquietudine e forte percezione di pericolo.
Giro di vite contro il degrado anche nel corso del fine settimana appena trascorso. Venerdì gli uomini della Polizia Locale, nel piazzale della stazione, hanno fermato un cittadino originario del Bangladesh che, con tanto di birra in mano, aveva organizzato una attività abusiva di vendita di fiori. Per lui una sanzione di 3mila euro e l’applicazione del daspo.
Daspo anche il sabato e la domenica. Il primo caso riguarda un 27enne che, in via Pretorio, visibilmente alticcio chiedeva l’elemosina e molestava con i suoi atteggiamenti i passanti. Domenica, poi, un altro intervento nel sottopasso della stazione, dove un cittadino italiano di 45 anni è stato sorpreso mentre urinava davanti agli occhi dei passanti. Per lui obbligo di allontanamento e una multa di 100 euro.
Sempre nella giornata di domenica, gli uomini in divisa hanno sventato il furto di una bicicletta in piazza Trento e Trieste. Un uomo, di cui ancora non si conoscono le generalità, è stato pizzicato mentre armeggiava su una due ruote legata con lucchetto. Dopo essersi accorto della presenza degli agenti, si è dato alla fuga a bordo della sua bici. Ora si stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza per capire se si tratta di una persona nota alle forze dell’ordine.
commenta