Sport

Ges Cup: una storia di talento e fair play premia Arianna Dell’Orto

Il miglior giocatore del torneo, Jacopo Cocozza del Meda, cede il suo premio ad Arianna Dell'Orto dell'Aurora.

Arianna-Dell'Orto-ges-cup

Una bella, quanto semplice, storia di sport. Segnata dal fair play. Una storia da raccontare, perchè possa essere di esempio. Possa diventare un seme, che fa germogliare i frutti di una nuova cultura nel calcio giovanile. Fatta di amicizia e rispetto

Arianna-Dell'Orto-premio-ges-cupSuccede a Monza, domenica 24 settembre e ha come teatro il centro sportivo di via Solferino, in occasione della Ges Cup. Otto squadre di Pulcini di 8/9 anni. Un centinaio di bambini in campo, a sfidarsi. Ci sono anche l’Aurora Desio e il Meda. Le due squadre sono ottime protagoniste: giocano bene, vincono, vanno avanti nel torneo a suon di gol.

E ci sono due elementi, che spiccano, uno per parte. Nel Meda c’è Jacopo Cocozza: un funambolo, un piccolo talento. Nell’Aurora invece c’è Arianna Dell’Orto: brava, bravissima. Velocità, tecnica, tiro. E una grinta da far invidia a tanti maschietti. Non a caso è già stata selezionata dall’Inter e si è allenata diverse volte con la maglia nerazzurra.

Durante le premiazioni, l’intuizione della società organizzatrice, la Ges Monza: al microfono viene annunciato il miglior giocatore del torneo. È indubbiamente Jacopo. Ma, con grande cavalleria, avendo notato anche lui la bravura fuori dal comune di Arianna, unica bambina della manifestazione tra l’altro, decide di cederle il Premio Miglior Giocatore. Un grande gesto, applaudito a scena aperta dal pubblico, che gli ha fatto meritare il Premio Fair Play. Tutti contenti. Tutti vincitori. In primis, lo sport.

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