Coppa Agostoni emozione a Lissone! Vince lo svizzero Albasini [Video]
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Grande successo di pubblico in tutta la Brianza e all’arrivo in Via Matteotti. il sindaco Monguzzi. “Per Lissone la Coppa Agostoni è una festa di popolo!”
Nella giornata di ieri, mercoledì 13 settembre, è andato in scena il primo dei tre appuntamenti del Trittico di Lombardia: la 71^ edizione della Coppa Agostoni. Dopo 199,9 Km di corsa, con quattro giri del “circuito del Lissolo” e due del circuito finale con il passaggio dal traguardo di via Matteotti a Lissone, è l’elvetico Michael Albasini, in forza alla Orica Scott, a portarsi a casa la Coppa Agostoni.
Dietro di lui Marco Canola della Nippo-Fantini e Francesco Gavazzi, che corre invece per la Androni-Sidermec. Una gara, quella organizzata da Sport Club Mobili Lissone, capace come sempre di coinvolgere un gran numero di appassionati delle due ruote da tutta la Lombardia e anche oltre. Una splendida cornice di pubblico ha accolto i corridori all’arrivo omaggiando i vincitori durante la premiazione.
“Per la nostra città questo è un appuntamento storico – ci tiene a far sapere il sindaco Concetta Monguzzi – questa manifestazione prende il nome di Ugo Agostoni, e ha un senso epico, capace di richiamare alla memoria un ciclismo che ormai forse non esiste più. Nonostante questo, ogni anno la corsa si rinnova adattandosi a quelle che sono le nuove disposizioni della federazione. Lissone è sempre pronta per questo evento ed anche oggi l’ha dimostrato. E’ una festa di popolo!”
LA GARA – Ai blocchi di partenza di Via Cattaneo si sono presentati 191 corridori in rappresentanza di 25 squadre. La gara ha preso il via intorno alle 10.45 registrando subito un’andatura piuttosto sostenuta nel corso della prima ora. La fuga più significativa arriva dopo 40 km dallo start e coinvolge ben sette corridori: Shane Archbold (Bora Hansgrohe), Mark Padun (Bahrain Merida), Pierre Luc Perichon (Fortuneo Oscaro), Luca Wackermann (Bardiani CSF), Angel Ruiz Madrazo (Delko Marseille), Samuel Mugisha (Dimension Data for Qhubeka) e Matthias Krizek (Tirol Cycling Team). Il gruppetto di testa acquisisce un vantaggio che tocca il punto massimo intorno al km 63, quando gli inseguitori vengono staccati di 6’07”. Con il passare dei minuti però il distacco diminuisce sempre più vertiginosamente, fino ad arrivare all’ultima scalata di Colle Brianza con il terzetto Padun, Mandrazo e Perichon davanti a tutti con un vantaggio risicato di 1’32” rispetto al gruppo. Padun prova allora a prendere in mano la corsa e andarsene da solo, ma a 30 km dalla linea del traguardo escono all’inseguimento dei battistrada Anthony Delaplace (Fortuneo – Oscaro) e Ivan Rovny (Gazprom Rusvelo). Padun e Bernal esauriscono le forze a 12 km dall’arrivo sostituiti da una nuova coppia di testa, Jacopo Mosca della Wilier Selle Italia e il francese Pierre Luc Perichon della Fortuneo Oscaro. I due però vengono ripresi dal gruppo poco prima dell’ultimo chiilometro, con lo svizzero Albasini che è il più veloce in volata e riesce a chiudere davanti a tutti trionfando davanti alla bella cornice di pubblico di Via Matteotti.
Tanta soddisfazione per Michael Albasini, che nella vita è maestro elementare, ma che non ha mai smesso di gareggiare in sella alle due ruote. “Oggi una vittoria sia di esperienza che di forza- ha commentato lo svizzero a fine gara- Ho visto che a destra c’era la strada affollata e io allora sono partito sulla sinistra, anche se è stata una volata lunga quindi ci è voluta molta forza per vincere. Sono contento di questo successo. Mi diverto ancora a fare questo lavoro e se riesco anche a vincere come oggi mi dà grande soddisfazione“.
Un po’ di amaro in bocca invece per il secondo classificato Marco Canola, che commenta così la sua prestazione: “C’è della delusione per questo secondo posto, speravo in qualcosa di più. È da inizio stagione che sto pedalando bene, ho vinto cinque corse e oggi volevo centrare la sesta, mi trovo bene con la mia squadra e punto ad avere un posto nella Nazionale per il Mondiale“.
Francesco Gavazzi, già vincitore della Coppa Agostoni nel 2010, si è invece detto soddisfatto del terzo posto conquistato in una delle corse che predilige, aggiungendo che grazie al suo risultato sono arrivati dei punti importanti per la squadra in ottica Ciclismo Cup.