“Caro sindaco, mi chiamo Lucrezia e ho otto anni. Mi piacerebbe andare a scuola a piedi da sola, ma i miei genitori non si fidano perché la strada è pericolosa. Potrebbe per favore far sistemare il ponticello accanto alle Poste che è più sicuro e tranquillo?”. Sono queste le parole di Lucrezia Liseno, la bimba che un anno e mezzo fa, è diventata famosa per aver deciso, di sua iniziativa, di scrivere una bella letterina all’allora sindaco di Cesano Maderno, Gigi Ponti, perché stanca dei continui no della mamma alla sua richiesta di poter andar a casa da sola. Motivo? Il ponticello che collegava casa sua alla scuola era mal ridotto e troppo pericoloso.
A distanza di un anno, Lucrezia è felicissima e sorridente davanti a tutti i suoi compagni di scuola pronta a tagliare il nastro per l’inaugurazione di quel ponte ciclo-pedonale da lei tanto desiderato alla presenza del nuovo Primo Cittadino, Maurilio Longhin.
“Sono molto felice – ci racconta, un po’ intimidita, Lucrezia Liseno, 9 anni – credo di aver fatto una cosa bella anche per gli altri bambini e per gli anziani. Senza questo passaggio io non potevo mai andare a scuola da sola con le amiche perché dovevo fare il giro dell’isolato e la strada è troppo trafficata e pericolosa”.
Insomma, secondo il Sindaco, Lucrezia Liseno è un bellissimo esempio di cittadinanza attiva perché grazie alla sua richiesta è stato possibile realizzare una miglioria alla città di Cesano Maderno.
Il vecchio ponticello, infatti, che era stato chiuso per ragioni di sicurezza dato che oramai aveva fatto il suo tempo è stato sostituito con una nuova struttura in acciaio zincato lunga 25 metri e larga 3,20 del peso complessivo di 18 tonnellate: un passaggio ciclo-pedonale che collega definitivamente, e nella massima sicurezza, piazza XXV Aprile (piazza delle poste) e i plessi scolastici della Martin Luther King, Salvo D’Acquisto e SACAI.
Per realizzare l’opera, e quindi soddisfare la richiesta di Lucrezia Liseno che, da domani, potrà finalmente andare a scuola da sola, sono stati spesi 156mila euro. La mattinata è stata anche l’occasione per scoprire la targa di intitolazione del vicolo che collega via Cerati a piazza XXV aprile a San Marcellino Champagnat, il fondatore dei Fratelli Maristi che da cinquant’anni svolgono la loro funzione formativa ed educativa con una scuola in città.
“Da oggi – conclude Maurilio Longhin – la ciclo-pedonale del Seveso è una nuova e duratura opera di utilità pubblica che si inserisce nel piano degli interventi per una Cesano più a misura d’uomo, con piste ciclabili sicure che favoriscono la mobilità dolce come da programma di mandato dell’Amministrazione Comunale. Ora Cesano è ritornata ad avere un percorso sicuro di attraversamento del Fiume Seveso”.
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