Migliaia di fumogeni gettati nel Molgora. In corso le operazioni di rimozione

A dare l’allarme due donne che passeggiavano lungo il torrente a Burago. Si temeva potesse trattarsi di ordigni esplosivi
Un fiume di fumogeni… Si sono prese un bello spavento due donne che giovedì pomeriggio 14 settembre, passeggiando lungo il canale Molgora a Burago, non lontano dal confine con Vimercate, si sono imbattute in un insolito ritrovamento. A bordo del corso d’acqua e nelle vicinanze si trovava un numero sorprendere di fumogeni, davvero tantissimi, superiore al centinaio.
Le donne hanno subito allertato le autorità, in particolare l’Ufficio ecologia del Comune di Burago. Sul posto sono immediatamente intervenuti Polizia locale, Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione civile, prima di tutto per accertare la natura degli oggetti: inizialmente, infatti, si temeva si potesse trattare di ordigni esplosivi.
Una volta accertato di avere di fronte dei fumogeni da stadio, si è potuto procedere alla rimozione: in questo momento gruppi di volontari stanno lavorano sul posto per eliminare dal letto del torrente gli oggetti, che sono davvero tanti, a detta della Protezione civile vimercatese, più di un migliaio.
Non si sa da chi possano essere stati illecitamente gettati: alcuni fumogeni sembrano intatti e nuovi, anche se, essendo stati esposti alle piogge degli scorsi giorni, sono umidi. Non si sa nemmeno dove possano essere stati buttati: è probabile che siano stati gettati dal ponte e che poi la piena e la correnti degli scorsi giorni li abbiano spostati, trascinandoli dove sono poi stati ritrovati.
L’ipotesi è che si possa essere trattato di materiale scaduto non più vendibile e difficile da smaltire, ma tutto ora sarà analizzato da chi di dovere. Nella speranza che si possa presto risalire agli autori di questo gesto incivile.
«Ci sono indagini in corso da parte dei Carabinieri – ha spiegato il sindaco di Burago Angelo Mandelli – Di concerto con l’Ufficio Tecnico mi sto occupando anche dello smaltimento, essendo rifiuti speciali. Intanto è in corso il prezioso lavoro della Protezione Civile: l’intervento dei Vigili del Fuoco ha accertato ieri che il territorio su cui sono sparsi questi oggetti è di 400 metri e comprende, oltre a quello di Burago, anche parte di quelli di Vimercate e Omate».
Le foto che seguono sono state scattate da Fabio Cioria, immediatamente dopo il ritrovamento dei fumogeni da parte delle due donne.