Arcore, Salvini alla festa della Lega sfodera un vecchio cliché: “Stop invasione!”

Matteo Salvini è stato ospite del piazzale di via Monterosa ieri, mercoledì 2 agosto, ad Arcore, nell'ambito della festa della Lega Nord.

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“Una serata bella fresca, non so se sono più fastidiosi i moscerini o i comunisti, l’è un bel match!”. Con queste parole ironiche Matteo Salvini ha aperto il suo discorso di ieri, mercoledì 2 agosto, ad Arcore, nell’ambito della festa della Lega Nord. Ospite del piazzale di via Monterosa, il segretario del Carroccio si è concesso ai suoi fan con selfie ed autografi, dedicando loro anche la canzone di Vasco Rossi “Vita spericolata” e senza farsi mancare la solita battutina sulla sua squadra del cuore, il Milan. Filo conduttore della serata, uno dei temi caldi del momento, l’immigrazione.  matteo-salvini-arcore-lega-nord-2017-mb-2Il prossimo agosto, tra un anno esatto, ci troveremo ad Arcore a parlare di cosa starà facendo la Lega al governo – ha esordito Salvini – La prima legge che andremo a cambiare è la legge Fornero, un’infermiera che ha lavorato 40 anni merita la pensione, restituiamo un po’ di anni a milioni di italiani. La seconda legge dirà che la leggitima difesa è sempre e comunque legittima difesa”. Con queste premesse Matteo Salvini ha riassunto le sue intenzioni al governo, trovando consenso tra un pubblico composto da persone di ogni età; moltissimi anche i giovani presenti alla serata. matteo-salvini-arcore-lega-nord-2017-mb-5 Ma ad infiammare gli animi della folla è stato il vecchio cliché del partito, lo “stop all’invasione”.  Simbolo di una Lega Nord vecchio stampo, Salvini ha indicato la villa San Martino di Silvio Berlusconi chiamando un’alleanza che potrebbe aiutarlo a sbaragliare la concorrenza alle urne: primo proposito, quello di fermare l’arrivo di richiedenti asilo. “Se tra 5 anni non saremo noi al governo, saremo in minoranza, saremo noi i profughi a casa nostra”, ha tuonato il segretario. matteo-salvini-arcore-lega-nord-2017-mb-9 Della schiera di Salvini, erano presenti alla serata alcuni rappresentati della Lega eletti in Brianza da Lazzate, Meda, Seregno, Biassono insieme all’assessore alla sicurezza di Sesto San Giovanni, Claudio D’Amico, che ha messo in evidenza il percorso fatto in una delle zone particolarmente critiche della zona. A seguirlo è stato poi Simone Villa, rappresentante del carroccio a Monza: “La stazione di Monza è un luogo fondamentale di interscambio per tutti i brianzoli, non possiamo accettare che gli immigrati facciano lì i loro comodi!”, ha spiegato. matteo-salvini-arcore-lega-nord-2017-mb-3 La serata ad Arcore è stata anche un’occasione per ricordare a tutti, in un clima di festa e riflessione insieme, il referendum per l’autonomia della regione Lombardia che si terrà il prossimo 22 ottobre. “Il referendum è una sfida di buon senso, le tasse devono rimanere nel territorio che le ha prodotte, abbiamo bisogno di voi: andate a votare e portate con voi tutti i vostri conoscenti”, questo l’appello lanciato da Salvini, acclamato dalla folla che, fino all’ultimo secondo di discorso, ha urlato, applaudito e dato segnali di sentito consenso. matteo-salvini-arcore-lega-nord-2017-mb-11 Al termine della serata, tra battute sul Milan e aneddoti direttamente dal tour del segretario della Lega Nord, Salvini ha scattato il selfie di rito con le mani al cielo per poi intonare insieme al suo pubblico “Vita Spericolata” di Vasco Rossi.

 

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