Dieci giorni di festa dedicati alla Biancona, l’ormai celebre patata bianca che da ventotto edizioni è protagonista indiscussa della sagra settembrina di Oreno.
È stato finalmente divulgato il programma della Sagra della Patata che dal 7 al 18 settembre si svolgerà per le strade della frazione e garantirà giorni di festa che soddisferanno il palato di grandi e piccini. Grandi ospiti, i Dik Dik, che si esibiranno in piazza San Michele sabato 9 alle 21.30.
Giovedì 7 e venerdì 8 si inizierà già a respirare aria di festa con l’apertura serale dei punti ristoro, giovedì al Baseball, venerdì anche allo Stand del Circolo Culturale Orenese e all’Oratorio. Sabato si entrerà nel cuore vero e proprio della manifestazione con le bancarelle di hobbysti, artigianato e sapori lungo le vie del centro storico: per tutto il giorno la faranno da padroni anche artisti di strada, truccabimbi, atelier creativi e dimostrazioni sportive.
Da segnalare, alle 21 in piazza San Michele l’esibizione del vincitore del concorso Giovannino D’Oro Sezione adulti. Lo stesso programma è previsto domenica 10, quando si terranno anche visite guidate al Parco di Villa Gallarati Scotti e si svolgerà anche la premiazione del concorso di pittura C’era una volta. Tutte le quattro serate saranno animate da tributi canori o esibizioni danzanti.
Ma la manifestazione vera e propria, si svolgerà nel weekend del 16 settembre. Sabato, dalle 18, infatti, è prevista la sfilata delle contrade di Oreno per le vie del centro con il corteo storico di sbandieratori, musici e falconieri. La serata proseguirà con l’investitura dei capitani di contrada, la partita di dama vivente e lo spettacolo di musica celtica. Domenica, alle 14.30, invece, si terrà il Corteo delle Contrade che sfileranno per le vie di Oreno e il Torneo dei Campioni. La festa si concluderà con la premiazione della “Patata più pesante”, nella serata di domenica.
Per scoprire il programma completo della Sagra clicca qui.
TUTTI PΑZZI PER LΑ BΑNCONΑ – La Biancona è considerata una delle varietà locali di patate più importanti, anche per il suo lungo passato popolare. Le prime notizie di questa coltura in Brianza, risalgono alla seconda metà dell’Ottocento, in concomitanza dell’arrivo della fillossera, l’insetto responsabile del declino della coltivazione dei gelsi. Secondo le storie locali, l’Abate Antonio Müller importò i primi tuberi a Oreno, dove iniziò a essere coltivata tra i filari di gelso, conquistando pesto gran parte dei terreni coltivabili. Dopo un periodo di declino tra le due guerre mondiali, la patata di Oreno ritornò in auge negli anni sessanta, quando le comunità locali ricominciarono a guardare alle proprie tradizioni: così, nel 1968, i membri del Circolo Culturale Orenese (CCO) organizzarono la prima festa in suo onore. Festa che nel tempo è diventata una delle più importanti e conosciute della Brianza e non solo. Oggi si producono quasi quattromila quintali lordi annui di Biancona.
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