Economia

Camere di Commercio, Parolini: “No all’autonomia di Pavia. Valuteremo iniziative”

Regione Lombardia valuterà quali iniziative assumere compresa la possibilità di un ricorso contro il decreto.

parolini

“Il ministro Calenda ha firmato il decreto per l’accorpamento delle Camere di commercio in Lombardia. Il decreto prende atto degli accorpamenti già fatti di Milano-Monza-Lodi e Como-Lecco ma non è stata riconosciuta, come richiesto da Regione Lombardia, l’autonomia della Camera di commercio di Pavia, accorpata invece con Cremona e Mantova”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini commentando il decreto firmato dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sulle Camere di commercio.

Regione Lombardia valuterà quali iniziative assumere compresa la possibilità di un ricorso contro il decreto. “Le ragioni dell’autonomia – ha sottolineato l’assessore – vengono in primo luogo dalla volontà delle Camere di commercio di Cremona, Mantova e Pavia che avevano deliberato l’accorpamento volontario di Cremona e Mantova e l’autonomia di Pavia e in secondo luogo da ragioni di tipo economico e geografico che richiedono autonomia organizzativa per i territori che hanno economie diversamente strutturate”

(nella foto Mauro Parolini)

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