Ha lottato tra la vita e la morte per quasi due settimane ma, purtroppo non ce l’ha fatta. Alessio Rizzato, 37 anni, di Albiate, è morto dopo essere stato investito da un treno, lo scorso 11 luglio a Canegrate, nel milanese. Lascia moglie e un bimbo di appena nove mesi.
Quella mattina era in ritardo, doveva andare al lavoro ed ha parcheggiato l’auto in un parcheggio, per poi lanciarsi in una disperata corsa a piedi per non perdere il treno. Dalle ricostruzioni effettuate dai soccorritori e dalle forze dell’ordine, l’uomo ha scavalcato una recinzione esterna senza passare per l’ingresso della stazione ed ha attraversato i binari per raggiungere la sua fermata, senza accorgersi di un treno in arrivo.
Travolto, era stato soccorso dopo un volo di alcuni metri. Portato di corsa in ospedale, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Legnano fino a questa mattina. Il suo cuore ha ceduto, Alessio non ce l’ha fatta, nonostante l’impegno dei medici e la speranza della sua famiglia di vederlo tornare a casa.