Ultimi ritocchi alla nuova giunta di Monza. I 9 assessorati ormai sono quasi tutti stabiliti, ma restano top secret. Di rumours ancora molti. La sola cosa certa è che sabato 15 luglio il palazzo di piazza Trento e Trieste, alle ore 10, ospiterà il primo consiglio comunale di Dario Allevi.
Una scelta dettata dalla tradizione che vuole il sabato quale giorno prescelto per dare la possibilità a tutti i cittadini di assistere alla prima riunione della nuova formazione.
I consiglieri ci sono. E gli assessori? Ci saranno. Di sicuro saranno decretati entro martedì per consentire tutte le operazioni burocratiche legate alla nomina.
Per quanto riguarda la futura squadra di assessori, Allevi il giorno della sua proclamazione ha confermato che sarà composta da nove nomi, di cui quattro donne, e che sarebbe stata annunciata nel giro di una dozzina di giorni. Nomi? Quelli non ne se ne fanno, anche se in merito Dario Allevi ha spiegato di avere le idee chiare. Le prime novità riguarderanno le deleghe: i Servizi sociali diventeranno l’assessorato alla Famiglia e alla persona, Cultura e Turismo saranno accorpati e verrà creata una nuova delega alle Piccole cose da inserire probabilmente nell’assessorato ai Lavori pubblici.
“Il compito dell’assessore alle Piccole cose – ha spiegato Allevi – sarà di occuparsi di tutti quei piccoli interventi in città che richiedono rapidità d’intervento”.
Come avevamo già scritto qualche giorno fa, alcuni nomi appaiono già più che sicuri e sono quelli Simone Villa della Lega come vice sindaco, Pierfranco Maffé della lista Monza con Maffé come assessore alla Famiglia e Andrea Arbizzoni dei Fratelli d’Italia allo Sport ed eventi. Oggi come allora però in politica non è mai detta l’ultima parola, ma la loro presenza in giunta sembra più che probabile.
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