Politica

Meda. Il presidente del consiglio è di maggioranza. Busnelli: “Scelta per niente condivisibile”.

Il neo sindaco "giura" di prendersi cura di Meda ma, per la minoranza, inizia male, nominando Simone Pirovano, leghista, presidente del consiglio

giunta comunale meda

Non ha perso tempo Luca Santambrogio che, a soli dieci giorni dalla nomina a Sindaco di Meda, ha subito convocato il suo primo consiglio comunale, attirando un folla non  indifferente. Cittadini che, forse più per curiosità, hanno riempito tutta la sala consigliare di piazza Municipio per assistere alla prima “riunione” ufficiale della nuova giunta post-Caimi. Alcuni si aspettavano fuochi e fiamme, abituati ai toni accesi della campagna elettorale, invece tutto è andato liscio come da manuale: giuramento, comunicazione della giunta, elezione della commissione elettorale e nomina del presidente del consiglio.

sala consigliare meda piena

Ma è proprio la votazione per la nomina del presidente del consiglio comunale ad accendere gli animi: con undici voti a favore e cinque schede nulle, si aggiudica il ruolo  Simone Pirovano, consigliere anziano, appartenente alla lista della Lega Nord. Una scelta che, secondo Vermondo Busnelli, della minoranza, “non è assolutamente condivisibile”.  Mai era successo, infatti, che questo ruolo fosse assegnato ad un esponente della propria coalizione, una scelta che non è andata giù a nessuno dei rappresentanti di minoranza che si sono detti assolutamente contrari alla scelta. “La decisione della coalizione di affidare la carica di presidente del consiglio comunale ad un esponente della propria coalizione va nella direzione opposta e contraria a quella suggerita dalle buone pratiche istituzionali – commenta Vermondo Busnelli – una scelta non condivisibile quella di non affidare questo importante incarico di garanzia alle minoranze consiliari”.

vermondo busnelli e giorgio taveggia minoranza

 

Un’accusa che non viene raccolta dal neo sindaco Luca Santambrogio che, anzi, ci tiene a precisare che il suo compito e quello di tutti i rappresentanti del comune è quello di fare del bene a Meda e ai suoi cittadini: “L’impegno dell’amministrazione è un approccio costruttivo e collaborativo con i cittadini e con le minoranze – e aggiunge – noi rispetteremo chi avrà rispetto di noi, accettando le critiche costruttive e non quelle preconcette: è vero, siamo una giunta giovane ma non per questo impreparata o poco esperta. Lo dimostreremo”.

Una frecciatina lanciata, forse, al grande assente della serata Gianni Caimi, ex sindaco, che come annunciato non si sarebbe seduto in consiglio affermando, proprio durante la serata di ballottaggio dello scorso 25 giugno: “Il mio unico timore è che la nuova amministrazione rovini quello che abbiamo costruito perché ritengo che questo gruppo non sia in grado di amministrare la città”. Ma Luca Santambrogio che, per così dire, ha sempre tenuto botta di tutte le critiche e gli attacchi ricevuti durante la campagna elettorale fa sapere che: “la nostra giunta, seppur giovane, dimostra un acume che molte amministrazioni comunali dovrebbero avere – afferma – e lo dimostreremo proprio portando avanti tutto ciò che di buono è stato avviato dalla precedenti amministrazioni”.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta