Politica

La Giorgetti di Meda, eccellenza Brianzola, conquista il Premier Gentiloni

Meda blindata per accogliere il Premier Gentiloni in visita, ieri pomeriggio, all'azienda Giorgetti. #foto #video

Paolo Gentiloni alla Giorgetti di Meda

La Brianza è conosciuta in tutto il mondo grazie alle mani di molti artigiani che hanno saputo portare nel mondo il vero Made in Italy. Tra le tante eccellenze del territorio, una fra tutte, spicca in questa giornata: la Giorgetti, azienda Medese, che ieri pomeriggio è stata protagonista del tour del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Un tour promosso da Assolombarda e dal suo presidente Carlo Bonomi [Guarda il video] che, conscio delle forza del territorio, ha voluto portare il Premier a visitare alcune delle azienda che hanno saputo fare la differenza.

Il Premier, in conferenza stampa, si è detto molto colpito dal lavoro delle imprese brianzole ma soprattutto da loro impegno nel sociale. E la Giorgetti ne è un esempio eclatante: non solo, infatti, i prodotti artigianali di questa azienda sono conosciuti, e riconosciuti, in molti Paesi del mondo ma soprattutto è una realtà che non si dimentica del proprio territorio e soprattutto di Meda. “Essere stati selezionati come eccellenza brianzola nel tour del nostro Presidente del Consiglio è sicuramente motivo di orgoglio per tutta l’azienda – ci racconta oggi Fausto Citterio, direttore generale di Giorgetti – il Premier Gentiloni non si è limitato ad una visita di rappresentanza. Anzi, ha voluto vedere i nostri prodotti, conoscere i processi produttivi, parlare con gli operai. Insomma, si è molto interessato e ci ha fatto diversi complimenti”. Ma, come dicevamo, è l’attività sociale che aggiunge valore alla Giorgetti.

Premier Gentiloni con operai Giorgetti

“La nostra azienda, da sempre, si distingue per una certa sensibilità – ci spiega Citterio – sono anni che ci occupiamo di sociale, ma lo abbiamo fatto sempre in silenzio perché, davvero, sono attività che facciamo con il cuore e non per un tornaconto personale o di pubblicità, come tanti malpensanti vogliono far credere: le famiglie di Meda che vivono in uno stato di difficoltà economica sono sempre il nostro primo pensiero e noi facciamo il massimo per essere di aiuto facendo avere loro, per esempio, beni di prima necessità”. Questo, però, è solo uno degli esempio di attività sociale che rende un’eccellenza brianzola la Giorgetti: tempo, soldi e impegno sono dedicati, infatti, alla formazione delle “nuove leve”, dei futuri professionisti del legno: “collaboriamo con l’Istituto di Formazione Professionale Terragni per formare gli studenti . La vera generazione di falegnami, quelli che hanno fatto la storia della Brianza, sta lasciando il campo ai giovani – afferma – è importantissimo quindi insegnare ai ragazzi l’importanza della lavorazione del legno e le tecniche di manifattura che i nostri padri artigiani hanno saputo, con tanta fatica, esportare nel mondo”.

Giorgetti produzione con Gentiloni

Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ieri, ha parlato anche di un connubio importante: quello tra innovazione e tradizione che fanno diventare la Brianza un territorio d’esempio per tutta l’Italia. Anche in questo caso la Giorgetti di Media ne è un esempio importante rientrando perfettamente in quelle che oggi si chiamano aziende 4.0 : “stiamo investendo in macchinari aziendali all’avanguardia: uno acquistato solo un mese fa per il taglio delle pelli – conclude Fausto Citterio – sono investimenti importanti che però ci permettono di non perdere la tradizione del lavoro ma, anzi, integrarla con qualcosa di nuovo, qualcosa di meglio”. Ed è infatti questo uno dei punti cardini che il Premier ha tenuto a sottolineare durante la conferenza stampa tenutasi ieri, a fine tour, alla Caimi Brevetti di Nova Milanese: “la crisi economica che negli ultimi anni ha colpito molte imprese. E’ un concetto difficile, lo so, ma questa cridi deve essere vista anche con un punto di partenza per creare un nuovo modo di lavorare, per trovare nuove tecniche di lavorazione, per formare nuovo personale che possa migliorare quello che è stato e farne qualcosa di nuovo – spiega Gentiloni – gli artigiani degli anni ’50 e ’60 hanno costruito questa esperienza di successo e adesso è compito delle nuove generazioni di stare su mercati internazionali sempre più competitivi, grazie ad una cosa molto semplice che è la scelta di valorizzazione il capitale umano: cioè, per dirla in maniera più carina, la scelta delle persone che lavorano nella propria azienda”.

Parole che hanno trovato consenso soprattutto alla Giorgetti, azienda che mette in pratica tutti ciò: quattro sono i ragazzi assunti recentemente e messi a lavorare con macchinari all’avanguardia e due gli studenti in prova in azienda grazie al progetto di alternanza scuola lavoro.

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