Incidenti stradali, diminuiscono i mortali. Tra le cause? Il cellulare

28 luglio 2017 | 12:43
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Incidenti stradali, diminuiscono i mortali. Tra le cause? Il cellulare

A Monza gli ultimi dati Istat risalgono al 2015 quando lungo le strade del capoluogo brianzolo si sono verificati 656 incidenti stradali.

Incidenti stradali, in calo il numero dei mortali. A Monza gli ultimi dati Istat risalgono al 2015 quando lungo le strade del capoluogo brianzolo si sono verificati656 incidenti stradali. Rispetto al 2014 il numero dei sinistri era diminuito ma, inversamente, era aumentata la loro gravità.

Nel 2014, infatti, i sinistri sono stati 2.835, mentre nel 2016 2.622. Tuttavia, i mortali sono passati da 21 a 23. Numeri piccoli, aumento forse dovuto a una sfortunata coincidenza, ma proprio il 2015 è stato funestato da due gravissimi incidenti che costarono la vita a due giovani ragazzi: Elio Buonavita, morto lungo viale Brianza nel mazzo del 2015 e Matteo Trenti, investiti invia Azzone Visconti pochi giorni dopo.

Gli ultimi dati Istat, inerenti l’anno 2016, evidenzianoche in Italia si sono verificati 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime (morti entro il 30° giorno) e 249.175 feriti.  Dopo due anni di stagnazione il numero dei morti torna a ridursi rispetto al 2015 (-145 unità, pari a-4,2%). Tra le vittime sono  inaumento i ciclisti (275, +9,6%) e i ciclomotoristi (116, +10,5%), stabili gli automobilisti deceduti (1.470, +0,1%) mentre risultano in calo motociclisti (657, -15,0%) e pedoni (570, -5,3%). 

incidenti stradali istat

Tra i comportamenti errati più frequenti sono da segnalare la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 41,5% dei casi). Le violazioni al Codice della Strada più sanzionate risultano, infatti, l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e l’uso di telefono cellulare alla guida. 

Con largo anticipo rispetto alla tradizionale tempistica di pubblicazione, l’Istat diffonde per la prima volta nel mese di luglio i dati definitivi sugli incidenti stradali. La modifica del calendario di diffusione dei dati sugli incidenti stradali è legata a una maggiore tempestività nel rilascio delle informazioni che ha anche l’obiettivo di supportare la pianificazione di adeguati interventi di sicurezza stradale alla vigilia dell’aumento di mobilità nel periodo estivo. Tale risultato è stato conseguito grazie all’impegno dei diversi soggetti istituzionali coinvolti: l’Aci come ente compartecipante, la Polizia Stradale, i Carabinieri, le Polizie locali, gli Uffici di statistica, i Comuni, le Province, le Province autonome e le Regioni aderenti al Protocollo di intesa nazionale per il coordinamento delle attività della rilevazione statistica.

Gran-Premio-Formula-Sticchi-Damiani-2016-by-Luca-Colnago-9“Per la prima volta dopo due anni, si registra una diminuzione significativa delle vittime sulle nostre strade – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Automobile Club d’Italia.
Evidentemente, ci stiamo muovendo nella giusta direzione, anche se non bisogna mai abbassare la guardiaImpegno e investimenti per la sicurezza, infatti, non sono mai sufficienti, come dimostra il sensibile aumento dei feriti gravi. Preoccupano, in particolare, gli utenti deboli, che continuano a pagare un tributo troppo alto. Bene le nuove direttive in tema di autovelox – in linea con quanto l’ACI sostiene da tempo – così come le indicazioni sull’uso delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di ritenuta per i bambini. È necessario, infine, il massimo impegno di tutti per quanto riguarda distrazione al volantee uso di cellulare e smartphone, intensificando controlli e campagne di sensibilizzazione, soprattutto alla luce dei risultati fortemente positivi ottenuti da messaggi rivolti ai giovani come #GUARDALASTRADA e #MOLLASTOTELEFONO”.

“La sicurezza stradale è un tema di assoluta rilevanza sociale ed economica – afferma il Presidente dell’Istat, Giorgio Alleva – L’Istat è impegnato da anni in partnership con i principali attori istituzionali per fornire informazioni puntuali e di qualità utili per i cittadini e per gli amministratori pubblici. Quest’anno per la prima volta siamo in grado di anticipare la diffusione dei dati definitivi sugli incidenti stradali del 2016. Un obiettivo raggiunto grazie al nostro impegno continuo per il miglioramento della tempestività di informazioni importanti per accrescere la consapevolezza di tutti e soprattutto utili alla vigilia dei primi weekend da bollino rosso attesi nel mese di agosto”. “L’analisi dei dati in serie storica – prosegue Alleva – documenta inoltre l’efficacia di alcuni provvedimenti normativi. La nostra attenzione è ora rivolta agli effetti legati alla recente introduzione del reato di omicidio stradale, una valutazione ancora non presente nei dati diffusi oggi”.