Economia

Successo 3D per Open Digital, nuova formazione per le PMI di Confartigianato

Sei incontri con le piccole e medie imprese della Brianza per parlare di digitalizzazione. Inaugurato ieri a Macherio il primo incontro di Open Digital promosso da APA Confartigianato

primo incontro open digital

Il vero artigianato brianzolo e l’evoluzione dell’industria 4.0. Due concetti che sembrano appartenere a due mondi lontani ma che in realtà sono più vicini che mai. Il ponte che unisce questi due mondi è la digitalizzazione, un tema di cui si sente parlare moltissimo ma di cui, nella pratica, si sa molto poco. Come può una piccola realtà artigianale della Brianza diventare digitale? Quali sono gli strumenti giusti? E gli investimenti? Queste le domande a cui APA Confartigianato vuole dare una risposta attraverso un ciclo di incontri formativi a misura di PMI: si chiama Open Digital, organizzato in collaborazione con Talent Garden Innovation School, e ha l’obiettivo di stimolare le imprese artigiane affinché intraprendono un cammino avanzato di digitalizzazione.

Giorgio Villa e moderatore APA Confartigianato

Il primo “salotto” d’eccezione è stato messo a disposizione da Giorgio Villa e Silvia Salami, titolari dell’azienda Regolo Studio Srl di Macherio: una realtà produttiva che rientra a pieno nel settore dell’Industry 4.0 : “La nostra start up si basa molto sulla tecnologia, soprattutto di modellazione 3D e di scansione, applicate però ad un riscontro totalmente di produzione – ci spiega il titolare di Regolo Studio – implementandolo soprattutto con il know how artigianale che sempre più si sta perdendo”.

tipologie di prototipi regolo studio Insomma, innovazione e tradizione, tutto all’interno di un unico capannone: reverse engineering, fresatura robotica, stampa 3D, questi e molti altri sono i servizi offerti da Regolo Studio srl. Ma un piccolo artigiano, come può avvicinarsi a questo mondo innovativo che a prima vista può anche un po’ spaventare? Attraverso la formazione. Giorgio Villa e Silvia Salami, infatti, si mettono in prima persona a disposizione di altre aziende ed altri imprenditori per formare nuovo personale e avvicinare i dipendenti all’ utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi macchinari. Ma non solo, uno degli obiettivi dei due soci, sono soprattutto i giovani e le scuole: “la formazione per noi è molto importante, primo perché comunque ci permette di mantenerci sempre in upgrade e poi perché è una sana contaminazione in questo terreno, chiamiamolo così, della digitalizzazione che è sempre più fertile – afferma Giorgio Villa – oltre ad entrare nelle aziende degli altri, ci occupiamo, ed è una cosa a cui tengo molto, di lavorare a stretto contatto con i giovani già a partire dalla terza superiore, l’età migliore dal mio punto di vista. E’ inutile aspettare l’università, sarebbe già troppo tardi”.

macchinari di misurazione regolo studio

 

Con gli incontri proposti da APA Confartigianato, si vuole portare all’ attenzione delle piccole e medie imprese, la forza del cambiamento. Un futuro che non deve spaventare ma che, anzi, deve essere un punto di partenza per potersi migliorare, creare un nuovo modo di lavorare, un nuovo modo di approcciarsi al proprio cliente. Insomma, l’artigiano brianzolo è un bene prezioso ed è bene custodirlo, ma bisogno fare anche i conti con il mondo che cambia sotto i nostri occhi alla velocità della luce e quindi bisogna avere la capacità e la conoscenza giusta per viaggiare nella giusta direzione. Per aiutare però aziende e imprenditori ad affrontare al meglio questo grande cambiamento, APA Confartigianato ha deciso di lavorare a stretto contatto con professionisti del settore.

Fabio TerragniDurante il primo incontro di Open Digital, ospitato da Regolo Studio, i presenti hanno potuto ascoltare Fabio Terragni, biologo molecolare, che ha evidenziato le opportunità di successo della natura artigiana unita alla tecnologia e al concetto di Industry 4.0: “stiamo vivendo una grande fase di trasformazione, quello della digitalizzazione, che non va a toccare solo il settore industriale ma può benissimo essere applicato in moltissimi, se non tutti, settori lavorativi – spiega il docente – si parlerà di robotica e digitalizzazione, per esempio, anche negli studi legali o nelle redazioni giornalistiche. Sembra un futuro lontano ma non è così. Non stanno cambiando i lavori, ma il modo di fare il proprio lavoro – e aggiunge – pare incredibile, in un mondo in cui si sente spesso parlare di disoccupazione giovanile, quanto in realtà manchino figure professionali adeguate a rispondere alla domanda di cambiamento. La formazione è tutto: un meccanico di oggi, per esempio, è abituato a lavorare con certi tipi di strumenti e oggetti che in futuro, non troppo lontano intendiamoci, saranno cambiati, evoluti. Le macchine diventeranno sempre più sofisticate e tecnologiche ed è bene iniziare fin da subito a formare forza lavoro che sappia affrontante questa evoluzione. Insomma – conclude – c’è bisogno di più Brianza e meno Silicon Valley”. Il percorso di formazione proposto da APA Confartigianato proseguirà fino a dicembre e i temi riguardanti la digitalizzazione saranno molteplici: il prossimo appuntamento è fissato per il 17 luglio, alle 18, presso lo Studio FM di Brugherio dove sarà proprio Giorgio Villa, titolare di Regolo Studio, a ricoprire il ruolo di docente entrando più nello specifico spiegando, in pratica, come funziona la digitalizzazione del prodotto.

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