Sansone 2.0, da Carate Brianza il software elettronico per aiutare gli oratori feriali

Un badge elettronico che registra i bambini quando entrano in oratorio, permette di pagare mensa e gite e molto altro...

sansone-2.0-carate-brianza-braccialetto-elettronico

Suonata l’ultima campanella nelle scuole della Brianza, bambini e ragazzi hanno già riempito gli oratori feriali e i centri estivi del territorio: giochi, gite, piscina. Tante sono le attività organizzate per intrattenere i più piccoli in attesa delle vacanze. Tanti, tantissimi, i bambini da gestire. Da Carate Brianza, e precisamente dall’azienda C&L, arriva il software 2.0 che velocizza di gran lunga il lavoro di volontari e parroci. Si chiama Sansone 2.0 ed è un microchip che viene dato ad ogni singolo ragazzo e collegato direttamente al sito web oppure ad un app per smartphone.

Non si tratta né di un braccialettino elettronico per geolocalizzare i ragazzi e tenerli sotto controllo né tanto meno uno strumento per combattere il bullismo – ci spiegano dall’azienda brianzola – sono state dette e scritte molte imprecisazioni. È giusto fare un po’ di chiarezza su quello che abbiamo realizzato”.

E allora, chiariamo. Il progetto Sansone 2.0 nasce proprio a supporto degli oratori del territorio per agevolarli il più possibile nella gestione amministrativa e logistica in risposta alla sempre più crescente domanda dei parroci. L’ultimo, solo in ordine di tempo, ad adottare questo nuovo software è l’oratorio feriale di Varedo, gestito da Don Emanuele Beretta: “Grazie a Sansone 2.0 abbiamo decisamente velocizzato il lavoro dei nostri volontari. Al nostro oratorio sono iscritti ben 600 bambini e poter agevolare il lavoro di tutti non è cosa da poco – ci spiega – ci tengo a precisare che questo microchip non serve assolutamente a tenere sotto controllo i ragazzi nei loro spostamenti perché non c’è alcun servizio di geolocalizzazione e soprattutto non serve per combattere il bullismo tra giovani.

Sono sciocchezze – continua – in pratica è un semplicissimo badge che i ragazzi indossano e passano sul sensore di rilevamento tutte le mattine per segnalare il loro arrivo che viene registrato sui nostri dispositivi mobili in tempo reale, sul sito web di Sansone e sull’app a lui dedicata. I genitori così ricevano la notifica nel momento in cui il loro figlio entra in oratorio”. Una sorta di appello 2.0  che va a sostituire il vecchio modulo cartaceo che i volontari dovevano compilare giorno dopo giorno perdendo molto tempo all’ingresso.

Si può parlare dunque di braccialetto elettronico? “No, non è una definizione esatta – precisano dall’azienda produttrice – è un badge elettronico che può essere inserito in un bracciale, in un tesserino, in un portachiavi … ognuno è libero di adottare il metodo che preferisce. Le immagini che circolano di un bracciale in silicone non sono nostre, quello non è Sansone 2.0 – conclude – anzi, noi abbiamo creato un braccialettino in stoffa, anallergico, molto più adatto ai ragazzi perché è leggero, comodo e non fa sudare”.

Questo software ha anche molti altri vantaggi sia per i genitori che per i ragazzi perché può funzionare anche come carta prepagata: “i genitori possono caricate i soldi per la mensa o per la gita direttamente sul badge del bambino così da evitare di lasciare soldi in contanti al ragazzo oppure evitare lunghe code per pagare  – spiega Don Emanuele – servizio utilissimo per la mensa, per le varie uscite didattiche, per la giornata in piscina”. Questo badge elettronico è utilizzato al momento in molti oratori feriali della brianza (Varedo, Macherio, Biassono e Sovico) ma niente vieta di adottare Sansone 2.0 anche per il resto dell’anno per agevolare i vari servizi delle parrocchie, ad esempio per la catechesi.

Scritto da Melissa Ceccon

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta