La macchina della giustizia si è messa in moto per scoprire chi e cosa ci sia dietro al plico ricevuto da MBNews con presunte intercettazioni che riguardano il mondo della politica monzese. La novità rispetto a quanto già scritto è che c’è la conferma definitiva che il Procuratore Capo della Repubblica, Luisa Zanetti, indagherà sulle pagine di trascrizioni che il direttore di MBNews, Matteo Speziali, ma anche l’avvocato D’Antuoni, candidato a Monza per “Io Cambio”, hanno ricevuto venerdì. Ulteriore conferma che arriva dal Tribunale è che i due plich
i siano identici. Stesso contenuto e stessa forma.
Non c’è ancora un’ipotesi di reato, ma il tentativo di influenzare in qualche modo il voto potrebbe avere dei riscontri penalmente rilevanti. Al momento la Procura non ha rivelato altri dettagli, ma ha espresso un chiaro giudizio: “Le trascrizioni delle conversazioni telefoniche sono un evidente grossolano falso”. Una conclusione che avevamo già anticipato anche noi di MBNews nel nostro articolo.
Ricordiamo la vicenda. A poche ore dal voto, venerdì alle 13,15 per l’esattezza MBNews riceveva le false intercettazioni che narrano di presunti rapporti tra politici monzesi e tra questi ed alcuni giornalisti. L’avvocato D’Antuoni, che aveva consegnato il plico sabato, aveva anche chiesto la sospensione del voto. Il Procuratore della Repubblica di Monza ha atteso, quindi, questa mattina per esprimere un parere ufficiale sulla vicenda ritenendo suo “preciso dovere garantire il regolare svolgimento della competizione elettorale in corso a Monza“, ha spiegato Zanetti, confermando di aver ricevuto la documentazione e le relative denunce. A questo punto tutte le ipotesi sono aperte per scopre chi c’è dietro questa operazione? Qual era lo scopo? E anche: i plichi erano solo due? Nel caso perchè sono stati a MBNews e all’Avv. D’Antuoni?
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